Buon martedì, prodi seguaci!💙💖🤍

Oggi è il Trans Day of Visibility, quindi un abbraccio virtuale ma molto caloroso a tutte le persone trans, soprattutto a quelle che sono confinate in case che non sono sicure. Tenete duro e, se avete bisogno, ci sono delle linee telefoniche di aiuto, come Gay Help Line.

Twisted Wishes lead guitarist Dominic “Domino” Bradley is an animal onstage. But behind his tight leather pants and skull-crusher boots lies a different man entirely, one who needs his stage persona not only to perform, but to have the anonymity he craves. A self-imposed exile makes it impossible to get close to anyone outside the band, so he’s forced to get his sexual fix through a few hot nights with a stranger.
When computer programmer Adrian Doran meets Dominic, he’s drawn to the other man’s quiet voice and shy smile. But after a few dirty, demanding nights exploring Dominic’s need to be dominated, Adrian wants more than a casual distraction. He has no idea he’s fallen for Domino Grinder—the outlandish, larger-than-life rock god.
Dominic is reluctant to trust Adrian with his true identity. But when the truth is revealed prematurely, Dominic is forced to reevaluate both his need for Adrian and everything he believes about himself.

Counterpoint è stato una lettura intensa come il precedente libro della serie, Syncopation, e Zabo mi ha confermato di saper scrivere bellissimi romanzi senza quei fastidiosi stereotipi che rendono false e insopportabili tante altre storie simili.

Innanzi tutto, Anna Zabo riesce a rendere sexy il consenso. Quante volte con la scusa dell’essere sexy si leggono di comportamenti al limite (e a volte anche oltre) del criminale? Ecco, Zabo ci mostra come assicurarsi di avere il consenso dell’altra persona dopo averla messa a suo agio ed essersi sinceratu del suo benessere sia quanto di più erotico ci possa essere. Non è facile trovare qualcunu che sappia scrivere scene di sesso così emotivamente intense che a leggerle si prova pudore per la vulnerabilità messa a nudo dai personaggi.

Ho trovato oltremodo apprezzabile il fatto che Zabo defenestri ogni stereotipo sul BDSM: quindi il dominatore non è una specie di superuomo senza dubbi e senza debolezze e il sottomesso non è una specie di ameba senza volontà e senza personalità, ma sono due persone normali con una loro complessità, un loro background e degli interessi che vanno al di là dei loro gusti sessuali.

Un altro elemento positivo di Counterpoint è il modo in cui si parla di salute mentale (uno dei personaggi soffre di ansia e attacchi di panico): non sono una scusa per fare del male allu altru, ma nemmeno un’arma da usare contro chi ha a che fare con un problema di salute di questa natura.

Infine, adoro il modo in cui Zabo riesce a inserire piccoli flash sulle mille discriminazioni subite da diverse minoranze: mi piace quest’attenzione che ha per chiunque e, infatti, è davvero bravu nella rappresentazione.

Twisted Wishes bass player Mish Sullivan is a rock goddess—gorgeous, sexy and comfortable in the spotlight. With fame comes unwanted attention, though: a stalker is desperate to get close. Mish can fend for herself, just as she always has. But after an attack lands her in the hospital, the band reacts, sticking her with a bodyguard she doesn’t need or want.
David Altet has an instant connection with Mish. A certified badass, this ex-army martial arts expert can take down a man twice his size. But nothing—not living as a trans man, not his intensive military training—prepared him for the challenge of Mish. Sex with her is a distraction neither of them can afford, yet the hot, kink-filled nights keep coming.
When Mish’s stalker ups his game, David must make a choice—lover or bodyguard. He’d rather have Mish alive than in his bed. But Mish wants David, and no one, especially not a stalker, will force her to give him up.

2019 RHC, Task 18: Un romanzo di un’autere trans o non binariə

Reverb è l’ultimo libro della trilogia e io mi sento derubata dal fatto che i Twisted Wishes sono una band fittizia e non potrò mai ascoltare la loro musica. Questo mi rende molto triste e mi fa setacciare Spotify in cerca della musica di una band che nella mia testa possa assomigliare a quella dei Twisted Wishes. Ogni consiglio è ben accetto.

Ci tenevo molto a scrivervi oggi, in occasione del Trans Day of Visibility, di questo romanzo perché contiene una rappresentazione assolutamente positiva di un uomo trans e della sua relazione. Siamo abituatu a leggere storie di persone trans alle prese con l’accettazione di sé, con la disforia, con la trasfobia e altri aspetti difficili o proprio negativi della loro esperienza.

In Reverb, invece, incontriamo David, uomo trans molto a suo agio con il suo corpo e sicuro di sé (con le sue debolezze, ovviamente, perché Zabo sa creare i personaggi per bene) e molto, molto sexy. Mi è piaciuto un sacco vederlo interagire con quella tigre di Mish, capace di sbranare qualunque omuncolo che si racconta di essere un grand’uomo.

Zabo è nuovamente unu maestru nella rappresentazione: non c’è deadnaming, non si usano mai i pronomi sbagliati, nemmeno in riferimento al passato, e c’è molto orgoglio, com’è giusto che sia, da parte di David, per quelle che sono le sue specificità come FtM, alle quali poi si mischiano armoniosamente gli altri elementi della sua personalità, perché una buona rappresentazione non può prescindere dal descrivere un personaggio come molto di più della sua identità di genere e del suo orientamento sessuale.

Spero che abbiate passato una buona giornata, nonostante tutto.

Un abbraccio!🌻