Buon venerdì, prodi seguaci!🎄

Siete prontə? Siete caldə? Perché è arrivata la 2019 Read Harder Challenge di Book Riot e io non vedo l’ora di iniziare a cercare i libri per completare le task!💪📚

[Cioè, è uscita da una settimana, ma il mio culo pigro se ne è ricordato solo ora, eh, eh, eh!😅]

Al solito si tratta di 24 task (due libri al mese per un anno) ed è una sfida che ha come obiettivo quello di farci uscire dalla nostra bolla di letture abituali e far ampliare la nostra visione del mondo con nuovi generi, autori/trici/ə e nuovi punti di vista. È una sfida arrivata al quinto anno (mentre io partecipo per il terzo anno✌️), quindi vediamo cosa Rachel Manwill ha preparato per noi quest’anno!

2019 Read Harder Challenge (in italiano😜)

  1. Un romanzo epistolare o una raccolta di lettere ➡️ Lettere a Theo di Vincent van Gogh
  2. Un romanzo di storia alternativa (meglio conosciuta come ucronia) ➡️ Per il trono d’Inghilterra di Harry Turtledove
  3. Un libro di una donna e/o autere di colore che ha vinto un premio letterario nel 2018 ➡️ Il suo corpo e altre feste di Carmen Maria Machado
  4. Un libro umoristico ➡️ Non tutti i principi nascono azzurri di Andrea Gatti
  5. Un libro di unə giornalista o sul giornalismo ➡️ Io Khaled vendo uomini e sono innocente di Francesca Mannocchi
  6. Un libro di un’autere di colore ambientato o riguardante lo spazio ➡️ Binti di Nnedi Okorafor
  7. Un libro taggato #ownvoices ambientato in Messico o Centro America* ➡️ Bestiario sentimentale di Guadalupe Nettel
  8. Un libro taggato #ownvoices ambientato in Oceania* ➡️ Volti nell’acqua di Janet Frame
  9. Un libro pubblicato prima del 1° gennaio 2019, con meno di 100 recensioni su Goodreads ➡️ Lo stagno di fuoco di Daniele Nadir
  10. Un libro in traduzione scritto e/o tradotto da una donna ➡️ Cassandra di Christa Wolf
  11. Un manga ➡️ La cronaca degli insetti umani di Osamu Tezuka
  12. Un libro nel quale c’è il punto di vista di un animale o un oggetto inanimato ➡️ Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach
  13. Un libro scritto da o che parla di qualcunə che si identifica come neurodiversə ➡️ Love Me Whole di Nicky James
  14. Un cozy mystery (secondo Wikipedia, sottogenere del giallo dove sesso e violenza vengono minimizzati o trattati con umorismo e le vicende si svolgono in una piccola comunità) ➡️ To the nines di Janet Evanovich
  15. Un libro di mitologia o folklore ➡️ Fiabe lapponi a cura di Bruno Berni
  16. Un romance storico di unə autorə di colore ➡️ Behind These Doors di Jude Lucens
  17. Un libro sugli affari (business) ➡️ L’impossibile capitalismo verde di Daniel Tanuro
  18. Un romanzo di un’autere trans o non binariə ➡️ Reverb di Anna Zabo
  19. Un true crime non violento ➡️ The Library Book di Susan Orlean
  20. Un libro scritto in prigione ➡️ Questa terra dell’uomo di Pramoedya Ananta Toer
  21. Un fumetto di una persona LGBTQIA+ ➡️ Queer: A Graphic History di Meg-John Barker e Julia Scheele
  22. Un libro per bambinə (massimo dodici anni) che ha vinto un diversity award dopo il 2009 ➡️ Un pesce sull’albero di Lynda Mullaly Hunt
  23. Un libro autopubblicato ➡️ Le avventure del Nibbio Nebbioso e della Gatta di Ghisa di Daniele Gabrieli
  24. Una raccolta di poesia pubblicate dopo il 2014 ➡️ There Are More Beautiful Things Than Beyoncé di Morgan Parker

*#Ownvoices è un hashtag lanciato da Corinne Duyvis per raccogliere libri che condividono con lə protagonista un’identità marginalizzata.

PS: ricordate che negli USA, “persona di colore” si usa per descrivere chiunque non sia biancə, quindi, per esempio, anche unə vietnamita o unə. tunisinə.

Che ve ne pare? Quest’anno mi pare parecchio impegnativa, ci sono un sacco di punti che non ho idea di come coprire (non avevo neanche idea dell’esistenza del cozy mystery, figuriamoci!😅), però mi pare un sacco bella!💙

Come ogni anno, si può contare sul supporto della comunità sul gruppo Goodreads di Book Riot, dove ci si scambiano consigli su come portare avanti la sfida (e per il 2019 ne avrò parecchio bisogno!).

Buon fine settimana!🎁