Buon anno, prodi seguaci!🥂
Spero che il vostro nuovo anno sia iniziato bene e che prosegua ancora meglio: roba non da poco visto come butta ultimamente.
Contrariamente al mio solito invece di tirare semplicemente avanti con i post soliti, faccio una pausa per scrivere tre cose potenzialmente rilevanti per questo blog. Non si tratterà di buoni propositi – tanto lo sappiamo tuttɜ che ormai questo blog non segue nessuna programmazione e che questa blogger rimarrà sempre indietro a leggere i vostri post, no? – ma di tre cose che mi sembra importante mettere nero su bianco in questo momento in cui si tende a fare bilanci et similia.

La prima cosa riguarda il Fediverso, di cui avevo già accennato qua. Per chi non lo sapesse e citando Wikipedia, il Fediverso è l’insieme dei server federati utilizzati per la pubblicazione web e il file hosting che, seppur ospitati indipendentemente, possono intercomunicare l’un l’altro. Tradotto per noi comuni mortali, significa la libertà di potersi iscrivere a un social federato e poter interagire (quindi seguire, commentare, etc…) con persone che sono iscritte a un social federato diverso. Come se con il vostro profilo Twitter poteste seguire un profilo Facebook e mipiaciare una foto su Instagram, senza essere iscrittɜ né a Facebook né a Instagram. Bello vero?
Ma l’aspetto per me più attraente è che sono spazi gestiti da singole o gruppi di persone che non profilano lɜ utenti e che si sostengono grazie alle donazioni. Questo fa sì che il focus non sia vendere prodotti/contenuti, ma – banalmente – chiacchierare. Scoprire cose nuove. Scambiarsi consigli e aiuti.
Il clima è buono: non si litiga (al massimo si discute civilmente) e la moderazione è efficace perché ci si rivolge a delle persone a noi vicine e non a chissà chi chissà dove. Capisco chi ha bisogno di una platea vasta perché sta cercando di creare contenuti di cui vivere o un trampolino di lancio per una carriera lavorativa, ma lo scopo de La siepe di more è sempre stato quello di condividere impressioni sulle mie letture e visioni e idee su questioni che mi stanno a cuore.
Quindi trovo il Fediverso molto più adatto alla mia sensibilità: così ho smesso di condividere i miei post su Twitter e la pagina Facebook. Poi non so: forse casserò la pagina Facebook perché io e Facebook continuiamo a essere come acqua e olio, ma mi terrò il mio profilo Twitter, dove ogni tanto faccio una capatina per dare una letta alla TL.
Vi lascio di nuovo i miei profili del fediverso, se vi va di venire a farci una capatina e vi fa piacere trovarci qualunə di conosciuto:
- Mastodon (simile a Twitter) – lasiepedimore@mastodon.uno
- Feddit (simile a Reddit) – lasiepedimore@feddit.it
- Lore (simile a Goodreads) – lasiepedimore@lore.livellosegreto.it
- Pixelfed (simile a Instagram) – lasiepedimore@pixelfed.uno

La seconda cosa è lo schwa (ə/ɜ). Continuerò a usarlo e a sentirmi dire che così non si capisce un tubo, ma sto pensando di cassare quello lungo (ɜ) perché mi pare di capire che nell’uso si sta affermando solo quello breve (ə), che ha avuto la fortuna di essere aggiunto anche alle tastiere di smartphone (da pc è più complicato: per Windows/Mac potete trovare la guida su Italiano Inclusivo; per Linux la combinazione di tasti è CTRL+Shift+u+0259). Un po’ mi dispiace perché la differenziazione mi piaceva, ma la lingua si usa collettivamente e se lɜ parlanti hanno deciso, chi sono io per oppormi? Così potrò disinstallare la tastiera russa dal telefono.

La terza cosa riguarda la Read Harder Challenge. Quest’anno non sono riuscita a finirla per la fine dell’anno: pazienza, ho temporeggiato un po’ troppo e ho saltato quasi a piè pari i mesi estivi, quando l’unica cosa che riuscivo a fare era maratonare One Piece per far finta di fare qualcosa e non stare a fissare il vuoto in attesa che la temperatura tornasse vivibile.
Per il 2023, però, ho deciso di non rifare la Read Harder Challenge (che è già uscita, la trovate qui se vi interessa), perché il rapporto tra libri letti e i libri acquistati è sempre più vasto e la RHC non mi aiuta affatto. Infatti, per completare la sfida tendo a dare priorità ai libri presi in prestito e finisco per non leggere mai quelli che ho acquistato. Sono arrivata al punto che la cosa mi mette a disagio, perché odio comprare cose e poi non usarle: così ho deciso che quest’anno mi dedicherò con più attenzione ai libri acquistati.
Per facilitarmi il compito, siccome vedo che riesco a seguire delle sfide ragionevoli, sostituirò la RHC con una sfida dedicata alla lettura dei titoli in mio possesso: ogni mese sceglierò due libri dal mucchio da leggere (indicativamente) entro i trenta giorni successivi. Non farò un elenco adesso, ma vedrò di volta in volta cosa mi andrà di leggere – molta saggistica, probabilmente, visto che compro soprattutto nonfiction.
Ho deciso di chiamare la sfida il Piglio dal Mucchio (PdM): piglio per la necessità di essere decisa nel riportare l’equilibrio tra acquisti e prestiti e mucchio perché – ehm – pila di libri avrebbe offerto un’immagine troppo ordinata di una situazione che di ordinato non ha proprio niente.

E così inizia questo nuovo anno anche sul blog. Speriamo che sia buono, per tuttɜ!
A presto!☮️
Grande! Anche a me non piace comprare libri e poi non leggerli! È quasi un’offesa verso di loro! 😂 Quanto ai tuoi obiettivi per l’anno… be’, se ti piace fare così, perché no? Ci sono già tante rogne nella vita, che se ci si mettiamo anche noi a crearci piccoli fastidi… Buon anno e a presto!
"Mi piace"Piace a 2 people
Buon anno! 💛 È una cosa molto consumistica da fare a degli oggetti che richiedono lentezza, attenzione e tempo. Non se lo meritano proprio e bisogna rimediare!😉
"Mi piace"Piace a 2 people
Il PdM è bellissimo! 😄
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sembra il nome di un partito, ma confido nel fatto che la M è anche l’iniziale di una parola che nessun partito vorrebbe veder associata a se stesso e che quindi nessuno di loro mi ruberà l’acronimo!🤣
"Mi piace"Piace a 3 people
Piglio dal Mucchio 🤣: adoro!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non mi aspettavo questo successo!😂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ma quante cose mi fai scoprire??!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Son qui apposta! 😜
"Mi piace"Piace a 1 persona
La “Piglio dal Mucchio” ci piace. Anche io ho intenzione di seguire questa strada perché ho roba a fare la polvere sugli scaffali da anni. Devo evitare di farmi intortare da uscite che sembrano promettenti per dare precedenza a quello che ho già. Anche per ragioni prettamente consumistiche: comprare meglio ma soprattutto, comprare meno.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ahahah, vedo, sono brava con le bischerate!🤣
Io non compro poi così tanto, ma finisco sempre per dare la priorità ai prestiti perché scadono e quindi ho finito per accumulare una marea di libri non letti…
"Mi piace""Mi piace"
Sottoscrivo l’apprezzamento per Piglio dal Mucchio, che ho già avuto modo di vedere all’opera nel nuovo post!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ahahah, sono molto basita da tutto questo successo! 😂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Salve. Trovato questo articolo inserendo “fediverso” nella ricerca di WordPress! Stiamo cercando di esplorare quell’ambiente perché vorremmo, in qualche modo, avere un tipo di piattaforma un po’ meno centralizzata rispetto a Facebook e Twitter difatti abbiamo collegato la libreria Activitypub (che gestisce le reti federate), nel blog. Ti seguiremo su Mastodon così almeno da ingranare con una persona non conosciuta ma incontrata in altra piattaforma.
Capitolo Schwa: per il momento noi facciamo parecchia fatica a usarlo perché è inclusivo da una parte ed esclude dall’altra:
noi del profilo “il mondo positivo” siamo due blogger amatoriali: un uomo gay vedente e una donna etero non vedente.
Ecco, abbiamo scoperto con rammarico che le tecnologie di supporto per la disabilità visiva, ignorano lo schwa: quelle vocali nel migliore dei casi non lo leggono e nel peggiore pronunciano “schwa” creando una lettura poco scorrevole all’orecchio, quasi cacofonica; il Braille invece proprio non lo supporta! E se nel migliore dei casi lascia uno spazio vuoto, nel peggiore occupa sette celle Braille perché vien fuori [schwa]
I display Braille sono delle righe da minimo 14 e massimo 80 caratteri, immagina un display da 14 caratteri solo per aver scritto “bellə” occupa tutta la riga. Lasciamo perdere se ci fosse scritto “benvenutə”!
La colpa in questo caso non è delle persone LGBT infinito e oltre, dell’accademia della crusca, di parole o_stili e chiunque appoggi lo schwa; ma perché fra chi inizialmente ha posto il problema delle desinenze e i generi, non ha preso in considerazione nella scrittura chi ha problemi di vista o di apprendimento. Un’inclusione svolta a metà, ma probabilmente in buona fede.
Perché sicuramente ci sono persone con disabilità visiva o dislessia che si identificano come “non-binary”, trans, ecc; però la doppia discriminazione che vivono, costringe al silenzio e quindi finiscono per non avere voce in capitolo lasciando decidere chi non vive la condizione e, per forza di cose, neanche ha idea che l’ostacolo si crei; asterischi? Chiocciole? Lasciamo perdere; la soluzione meno invasiva che abbiamo trovato noi è l’apostrofo o trattino alla fine della parola pronunciandola oralmente allo stesso modo dello schwa, ma per avere qualcosa di inclusivo davvero, necessiterebbe uno standard accolto da chiunque, non una frammentazione per la quale ogni persona si muove come le aggrada.
Niente su di noi senza di noi, dovrebbe essere il motto di qualunque comunità; e invece tocca stare a parlarne ancora e sentire anche persone che fanno muro contro muro!
Ci scusiamo per l’intrusione!
Elena e Alessandro, in arte Elettrona e Gifter.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao! Spero che vi troverete bene nel fediverso: io ormai ho praticamente mollato Twitter in favore di Mastodon. Poi il fediverso è molto vasto, c’è l’alternativa (in italiano) a Instagram (Pixelfed), a Reddit (Feddit), a Facebook (Poliverso), etc… Difficile sentire la mancanza dei servizi centralizzati quando si riesce a interagire molto di più tra utenti.
Capitolo Schwa: sono consapevole che lasci fuori parecchie persone ed è ovviamente una cosa che non va bene. La mia speranza è che, usandolo sempre più persone e di recente anche case editrici “importanti” come Mondadori, lo schwa possa essere implementato anche nei supporti per la disabilità visiva e nei metodi per la lettura in caso di dislessia: purtroppo il fatto che il dibattito sul tema sia degenerato in fretta in accuse di attentare alla purezza della lingua italiana non ha facilitato una discussione sana che potesse trovare una soluzione comoda per chiunque. Già solo il fatto che l’Accademia della Crusca si sia pronunciata con un secco no invece di contribuire in modo positivo con le sue conoscenze tecniche a facilitare un cambiamento sentito da una parte di parlanti la dice lunga sulla salubrità della discussione pubblica.
"Mi piace""Mi piace"
Per adesso siamo un po’ bloccati col fatto del fediverso perché il sistema automatico di interazione tra WordPress e il mondo confederato non sta funzionando a dovere e dobbiamo capirne la motivazione; l’obiettivo è avere questo nome utente generalizzato che puoi aggiungere da mastodon, friendica, ovunque e ci segui, se solo funzionasse…
Almeno nella documentazione del plugin ActivityPub è scritto così.
Il discorso delle desinenze? Noi non avevamo visto organismi ufficiali essere nettamente contrari, almeno di recente; avevamo trovato un articolo possibilista, ma viste le questioni di esclusione poi abbiamo approfondito relativamente poco. Dicevano comunque la stessa cosa delle emoji. Adesso queste vengono supportate dai lettori vocali e vent’anni fa non lo erano, comunque il dibattito è inquinato, c’è poco da fare!
Fino a che esiste gente che domanda, se sei gay, chi fa l’uomo e chi fa la donna… Buonanotte!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Per le questioni tecniche non sono di grande aiuto, ma se chiedi su Mastodon con l’hashtag mastoaiuto vedrai che trovi chi ti risponde.
Di organismi ufficiali c’è stata solo l’Accademia della Crusca – mi pare – ma c’è stata molta ostilità da parte di molte persone in vista e questo ha trasformato tutto in una battaglia in difesa della lingua italiana così com’è.
Ma sì, il tenore generale delle discussioni da noi su qualunque questione riguardi identità di genere e orientamenti sessuali è più o meno quello, purtroppo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Per le cose tecniche pensa il polo negativo e femminile dell’atomo, io sono il polo positivo e sono quello dei contenuti.
No, lei non è “polo negativo” (Elettrona) perché donna. Ma si parla di HIV. Positivo-negativa, gay-etero, uomo-donna, vedente-nonvedente, imbranato-skillata nella parte tecnica del web, ci completiamo.
Le ho dato carta bianca sul fediverso!
Ora ti faccio ridere: la prima volta che ho sentito parlare di “fediverso” pensavo fosse un network sul true crime. Per assonanza: “fatto di cronaca” in francese si dice “fait divers”.
Oppure che fosse un network dove ci si trovava tutti fra persone con qualsivoglia “diversità” allora ho detto “Elettrona vai a leggere un po’ dammi una mano a capire tu che parli IN TENNICO perché non vorrei fosse un modo per isolarci ancora di più”.
Vedremo! Comunque io rispondo sempre a tono, a quelli che chiedono “tra te e quello che ti vive in casa, chi fa la donna?” Dire “tuo marito” fa brutto.
Ho due risposte: “nessuno di noi fa la donna, a meno che non voglia farla tu!” Valida per uomini e donne a seconda di chi la pone.
Oppure la seconda: “io, faccio la donna. Perché sono rimasto gravido e ora prendo la pillola.” (ironizzando sull’HIV in modo implicito) loro non ci arrivano e di solito cambiano discorso.
Ho finito di starci male, questi meritano di essere sotterrati. Sto al gioco di quelli che dicono “e fattela, una risata”? Non proprio: uso l’ironia perché sono troppo imbecilli e stare male per loro non vale affatto la pena.
Gifter
"Mi piace"Piace a 1 persona
Certe affermazioni o le si prende con filosofia (e ironia) o non si campa più.
Sono arrivata nel fediverso poco meno di un annetto fa perché l’unico social che usavo con una certa costanza, Twitter, era diventato una fogna e non ci stavo più bene. Non avevo particolari conoscenze in merito, quindi ho accumulato molte informazioni su un sacco di questioni su cui prima ponevo poca attenzione e sono molto felice di tutte le cose nuove che ho imparato. Chissà, magari da qualche parte c’è anche un profilo che parla di true crime! 😉
Beato te che hai il supporto diretto di una ‘tennica’, io sono piuttosto imbranata su quel fronte! 😅
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sempre gli stereotipi: secondo i miei conoscenti etero io mi faccio “mettere i piedi in testa da una donna per di più disabile” dovrei “farle sentire chi comanda” ma vaffan…
I ruoli per il blog non li abbiamo scelti per il genere ma per le capacità, come dovrebbe essere! Se io non so un’acca di fediverso è giusto che se ne occupi chi ne sa di più! Stop!
Ora dobbiamo capire come dialogare correttamente fra istanze perché non vorremmo avere duplicati o fare inutile crossposting.
True crime? Magari! Dobbiamo cercare in giro perché quel settore ci appassiona; Twitter, consentimi di dirlo, ci ho trovato parecchio materiale godibile (chiamiamolo così in “politically correct”) ma se non sei nata ieri immagino capisci cosa intendo…
Però è troppo dispersivo e tutto insieme perciò trovi il materiale chiamiamolo “godibile” anzi “godurioso” anche dove i contenuti sessualmente espliciti non dovrebbero stare. Basta che hai un account dove segui argomentazioni “miste” e resti fregato.
Gifter
"Mi piace"Piace a 1 persona
Le persone etero sono molto strane, a volte.
Il fediverso va frequentato: credo di non aver capito bene come funzionava finché non mi sono buttata e ho toccato con mano cos’era e come funzionava.
Twitter è degenerato così tanto che facevo fatica a seguire anche le persone interessanti perché il rumore di fondo aveva iniziato a sommergere tutto. Immagino che cambiando prospettiva ci si possa incrociare diversi “casi studio” interessanti…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ovviamente non posso essere più specifico ma ti posso raccontare che quando l’amica mia ha ideato il “mondo positivo” le ho suggerito di documentarsi su alcune community di cui Twitter all’epoca (2019) era pieno.
Alla fine abbiamo pure stretto una bella amicizia con una coppia che ha compiuto delle scelte assolutamente discutibili, mai condivise né da me, né da mio marito né tanto meno dall’amica nostra. Eppure un twitter sporchissimo è stato veicolo di un bel rapporto che va avanti ancora oggi.
Poi loro hanno portato a termine la propria scelta ma noi non li abbiamo lasciati soli, anzi abbiamo capito (se ce ne fosse stato bisogno) che è opportuno ascoltarsi molto prima di giudicarsi.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anch’io ci ho conosciuto delle persone, ma, almeno per me e per ora, è passato il momento di passarci del tempo e delle energie.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Infatti abbiamo smesso con twitter! Chi è interessato a noi sa dove trovarci
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il polo negativo super Elettrona ha confezionato un super miracolo!
Adesso siamo un’entità nel fediverso direttamente dal blog!
@plusbrothers@www.plusbrothers.net
Manteniamo comunque @ilmondopositivo@mastodon.uno per ora, adesso manca capire se si riesce a compilare profilo e bio dentro WordPress o se prende i dati, perché è un po’ anonimo così col nome del sito web senza descrizione!
Comunque è davvero interessante il concept di fediverso.
Gifter
Vado a dire a Elettrona di piantarla con lo studio che oggi è domenica e per studiare il Fediverso avremo tempo.
"Mi piace"Piace a 1 persona