Buon venerdì, prodi seguaci!💜

Come ultimo post a tema Asexual Awareness Week, vi scrivo di Koisenu Futari, conosciuto anche come Two People Who Can’t Fall in Love, un drama giapponese uscito nei primi mesi del 2022. Ha una sola stagione di otto episodi della durata di mezz’ora: la cattiva notizia è che è inedito da queste parti e quindi dovrete usare della creatività per vederlo, nella speranza che qualcunǝ si accorga che esista e ce lo renda disponibile, perché voglio proprio dare della pecunia a questa serie.

Koisenu Futari racconta la storia di due persone asessuali e aromantiche che cercano di costruirsi una famiglia secondo i loro desideri ed esigenze e non secondo i dettami della società. Sakuko Kodama ha appena scoperto che l’asessualità e l’aromanticismo potrebbero spiegare il suo totale disinteresse e incomprensione per le faccende amorose, mentre Satoru Takahashi è un “veterano” e si è abituato ad allontanarsi dalle persone per evitare attenzioni non richieste.

Chi l’avrebbe mai detto che la NHK, il servizio pubblico televisivo giapponese, avrebbe tirato fuori una serie con una rappresentazione più che dignitosa di asessualità e aromanticismo? Cioè, lo so che al mondo ci sono dei servizi pubblici televisivi che effettivamente producono bei contenuti che contribuiscono alla cultura pubblica, ma io vivo in Italia e sventuratamente per me servizio pubblico televisivo è sinonomo di Rai che è sinonimo di programmi dove si paragona l’asessualità a un morbo e altre piacevolezze del genere. Quindi, dire che avevo le aspettative basse è usare un eufemismo, anche se avevo letto molto entusiasmo in giro.

Sakuko e Satoru a tavola

Essendo una serie nata perché Yuta Oshida, che l’ha codiretta, si è accorto che un’enorme quantità di drama avevano al loro interno dell’amore romantico variamente declinato e nelle sue ricerche di alternative interessanti è incappato nell’asessualità e nell’aromanticismo, Koisenu Futari non è esente dalla maledizione di dover spiegare termini e relazioni. Tuttavia, invece di renderla una pallosissima serie didascalica, hanno cercato di inglobare la spiegazione della realtà aro-asessuale con una critica alla cosiddetta normalità, mostrando come, a dispetto del fatto che le relazioni allocisetero e il percorso fidanzamento-matriminio-figliǝ-casa-secondǝ figliǝ siano considerati l’ideale, questo non garantisca affatto la felicità che promette.

Sakuko con la sorella minore, Minori

Nonostante l’inizio abbastanza inquietante dove Sakuko si trasferisce da Satoru solo perché sono entrambз aro-asessuali e quindi possono provare a formare una famiglia a loro misura dopo che si sono parlatз due volte in croce, la serie procede mostrando tutte le difficoltà che le persone aro-asessuali incontrano nella loro vita quotidiana: ovviamente alcune sono strettamente collegate alla società giapponese, ma con la maggior parte è facile ritrovarsi. Ci sono anche tanti piccoli dettagli che esulano della classica rappresentazione da articolo di Internet sull’aro-asessualità e che mi fanno capire che le persone aro-asessuali che hanno consultato per mettere su questo drama le hanno ascoltate davvero.

Satoru e Sakuko

Per esempio, Satoru è assolutamente avverso a qualunque contatto, ma questo aspetto della sua personalità non viene mai usata come fonte di commedia contro di lui, tuttз rispettano il suo spazio personale ed è chiaro che non farlo sia rude e sgradevole. Questo però non lo rende il solito personaggio freddo e distaccato: Satoru è una persona molto dolce e premurosa e quando capisce di aver trascurato i sentimenti altrui non esita a scusarsi e a trovare un punto d’incontro. Allo stesso modo, Sakuko cerca sempre di essere carina e corretta con chiunque, ma purtroppo essere aro-asessuale la porta a ferire inavvertitamente i sentimenti di alcune persone: ho apprezzato molto che lo show non scarichi la colpa sull’essere aro-asessuale, ma semplicemente sul fatto di essere persone diverse che cercano cose diverse da una relazione.

Sakuko (di spalle) e Haruka

Un altro aspetto che mi è piaciuto molto è stato l’accento posto sulla cattiveria gratuita rivolta alle persone aromantiche e asessuali: ci sono un sacco di affermazioni che in generale possono non sembrare chissà quanto terribili, ma che sono davvero sgradevoli. Come le felicitazioni perché ci sono risparmiati i cuori infranti, ignorando la solitudine e il senso di isolamento che questo comporta, oltre all’ignoranza del fatto che i cuori possono spezzarsi anche per rapporti non romantici finiti male. In Koisenu Futari la campionessa di cattiveria gratuita è sicuramente Minori: quando hanno distribuito il tatto, lei e suo marito dovevano essere assentз.

Sakuko (di nuovo di spalle) e Minori

Meno male abbiamo la famiglia (soggetta a cambiamenti) che Satoru e Sakuko stanno cercando di costruire a dispetto delle convenzioni, dello scetticismo e delle loro stesse paure. Vederlз cercare di dare una forma a loro congeniale alla loro relazione fa veramente bene al cuore: sono tenerissimз mentre hanno le loro conversazioni, costruendo piano, piano abitudini, affetto e fiducia reciproca.

Satoru al telefono (con Sakuko)

Spero che lo vedrete in tantз, nonostante sia (relativamente) difficile da reperire. Se si sparge la voce, magari ce lo fanno avere pure in questa parte di mondo…

Buon fine settimana!🍜

Fonte Immagini: TMDB, AnimeClick