Buon lunedì, prodi seguaci!🖤💚
Questa è la settimana dell’Aromantic Spectrum Awareness Week e questo blog la celebrerà introducendo il famoso Split Attraction Model (conosciuto con l’acronimo SAM): si tratta di un modello che prevede che le attrazioni e/o gli orientamenti di una persona possano essere suddivise in più componenti, come quella sessuale, quella romantica, quella platonica, quella sensuale e così via.
Se seguite questo blog già da un po’, potreste ricordarvi di questo articolo dove avevo parlato dei vari tipi di attrazione, ma senza menzionare il SAM. Come mai? Vi nascondo le cose!?
In realtà, sebbene abbia avuto, e per alcunз abbia ancora, una grande importanza nella costruzione della definizione di una parte di sé, il SAM è un modello nato male e cresciuto ancora peggio. Questa settimana vi racconterò dei perché: qui sotto qualche spoiler delle prossime puntate, in modo da avere, in retrospettiva, una guida e il quadro generale.
La storia del SAM
Il SAM è nato durante un flame su Tumblr nel 2015.
Lo so, vi lascio alcuni minuti per digerire questa informazione, ma vi consiglio di sedervi perché ancora non vi detto qual era il tema del flame.
Il flame (conosciuto poi come la guerra del “The ace discourse“) riguardava le accuse fatte alla comunità asessuale di voler imporre a tuttз la divisione in più categorie dell’attrazione e degli orientamenti.
Com’è successo quindi che le comunità asessuale e aromantica adottassero il SAM? Be’, era un’espressione (abbreviabile in un comodo acronimo) per parlare di qualcosa che già girava da anni nelle riflessioni delle comunità – cioè la possibilità di provare diverse forme di attrazione da quella sessuale.
Gli attacchi al SAM
Essendo nato come attacco alla comunità asessuale, il SAM ha continuato a fomentare odio nei confronti delle comunità aromantica e asessuale nel corso del tempo e periodicamente è facile imbattersi nelle solite accuse, in parte alimentate anche da chi ha preso a usare il SAM come fosse la nuova Bibbia e non un modello che finora ha offerto più problemi che soluzioni. Le accuse vanno dall’omo/lesbo/bi/transfobia a quelle di voler entrare a forza nella comunità LGBTQIA+ senza essere davvero LGBTQIA+; da quelle di confondere le persone rafforzando l’omo/lesbo/bi/transfobia interiorizzata a quelle di sessualizzare le persone LGBTQIA+.
I difetti del SAM
Praticamente chiunque è d’accordo col dire che il SAM non è un modello sufficientemente inclusivo, tanto che si è iniziato a distinguere tra persone SAM e persone non-SAM, cioè tra chi trova utile il modello e chi non lo usa. Per poi rendersi conto che anche questa distinzione faceva acqua da tutte le parti.
Il problema è che un sacco di persone non si riconoscono nella dicotomia attrazione sessuale/attrazione romantica; alcune sentono di provare un certo di tipo di attrazione, ma vai a sapere di che tipo è; altre usano solo aromanticǝ, perché sentono quell’aspetto preminente su ogni altro. Il mondo è un posto vario e complicato: ci serve un modello all’altezza.
Come superare il SAM?
Le riflessioni quindi vanno avanti. Ho trovato particolarmente interessnate quella di Coyote di The Ace Theist e ve la presenterò – tenendo sempre presente che è un’idea dalla quale partire, non il nuovo Verbo.
Fonti
Grazie per avere scritto su questo tema! Sono d’accordo che abbiamo bisogno di un modello più inclusivo–o alcuni modelli!
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Grazie a te per il commento! 💚 In effetti abbiamo bisogno di modelli migliori e magari il primi passo è diffondere la consapevolezza che il SAM ha dei problemi.
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la maggioranza dell’umanità prova attrazione romantica e attrazione sessuale (oltre alle altre) questo è un fatto. Poi ogni minoranza va rispettata
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Non sapevo nulla riguardo al SAM. Un’informazione molto importante e interessante che mette alla luce un modello superficiale e pieno di difetti.
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In italiano in effetti non c’è granché, è per questo secondo me che viene usato spesso così male.
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