A successful anaesthetist, Anna is focused on herself, her career, and her girlfriend. Everything changes abruptly when her brother’s and sister-in-law’s deaths devastate her and her family. Left responsible for her young niece and nephew, Anna finds herself dumped and alone in Melbourne, a city she doesn’t even like. She tries to navigate the shock of looking after two children battling with their grief while managing her own.
Filled with self-doubt, Anna feels as if she’s making a mess of the entire thing, especially when she collides with a long-legged stranger. Anna barely has time to brush her teeth in the morning, let alone to date a woman—least of all one who has no idea about the two kids under her care.
Just when Anna finally starts to feel as if she’s getting some control of the situation, the biggest fight begins and Anna really has to step up once and for all.

2020 RHC, Task 14: Leggi un romance con unə genitere single

Ho dei sentimenti contrastanti nei confronti di questo romanzo: ci sono degli aspetti che mi sono piaciuti molto, mentre altri mi hanno annoiato a morte durante la lettura.

L’elemento che ho apprezzato di più è stata la difficoltà della protagonista, Anna, ad adattarsi alla genitorialità: felicemente childfree, si ritrova a fare da tutrice alla nipote e al nipote in seguito alla tragica morte del fratello e di sua moglie. L’intera sua vita viene stravolta e Anna prova diversi sentimenti negativi, dalla rabbia alla voglia di mollare tutto e scappare.

Benson è molto brava, pur nel contesto di un romanzo leggero, a esaminare la contraddizione del volere molto bene a due bambinu, ma allo stesso tempo non smaniare per cambiare pannolini e pulire vomito da influenza.

Allo stesso tempo, però, ho trovato molto noiosa la parte romance (che per fortuna non è poi così presente) perché si muove nei soliti binari. A definire scontata la seconda metà del romanzo gli si fa quasi un complimento: mi sono annoiata a morte (soprattutto per quel solito e inutile espediente per infilare altro dramma nella storia e che sta ritto a malapena da un punto di vista logico).

Inutile descrivere Anna che fa a pezzi una Bibbia per bambinu in reazione alla becera ignoranza di una fondamentalista cristiana (scena apprezzatissima e intensa) se poi la storia annega nei cliché del romance.