Una celebrazione del cibo e dei sapori della Corea. Dal bibimbap al kimchi passando per pesci speziati saltati in padella, manzo marinato in salsa di soia al sesamo, frittelle ripiene, ecco una cucina armoniosa, originale, decisa e insieme rasserenante. Una cucina che esalta la leggerezza, la qualità delle materie prime, l’attenzione al potere curativo degli alimenti. Questo libro è un viaggio, attraverso le ricette più amate, per scoprire la varietà della cultura gastronomica coreana e insieme le atmosfere di un paese lontano e vicino.

2020 RHC, Task 13: Leggi un libro sul cibo di una cucina che non hai mai provato prima

Se come me non sapete niente di cucina coreana, ma potreste essere interessatu a saperne di più, Cucina coreana potrebbe essere un buon modo per iniziare a indagare nei sapori coreani – almeno finché non si potrà andare ad assaggiarli di persona, viaggiando o trovando un ristorante coreano in qualche città italiana.

Onestamente, sono piuttosto titubante sulla possibilità di assaggiarla per davvero: non perché penso che la cucina coreana faccia schifo – anzi, ho rischiato seriamente di sbavare sul tablet mentre sfogliavo le foto dei vari piatti – ma perché fa largo uso di peperoncino e la mia tolleranza al piccante fa ridere i polli.

Bourke e Pyo mi hanno assicurato che si tratta di una cucina equilibrata tra sapori forti e sapori delicati, ma io ho davvero visto il peperoncino in un sacco di ricette e non mi hanno convinto più di tanto. Se mai metterò piede in un ristorante coreano, dovrò tenere ben presente la questione peperoncino.

Per il resto, è un libro molto carino, con ricette che mi sono sembrate spiegate bene e nemmeno troppo difficili da riprodurre, a patto di reperire gli ingredienti. È stata inclusa anche una breve introduzione all’importanza della cucina nella cultura coreana e ogni ricetta è introdotta da un breve aneddoto o dalle circostanze nelle quali un certo piatto viene cucinato. Gnammi, gnammi.