Buon lunedì, prodi seguaci!🐜

Iniziamo questa settimana che ci porterà a settembre e quindi all’autunno con un anime famosissimo, uno di quelli che anche chi non guarda anime e/o legge manga potrebbe aver sentito nominare: si tratta di Hunter x Hunter, che potete vedere gratuitamente su VVVVID oppure su Prime Video (qui anche doppiato in italiano). L’anime ha 3 stagioni per un totale di 148 episodi ed è concluso (per ora, poi ci torniamo). Quello di cui vi scriverò io è l’adattamento del 2011, ma ne esiste uno precedente datato 1999.

Hunter x Hunter racconta la storia di Gon Freecss, un ragazzino di 12 anni che vuole diventare un hunter come suo padre. Lз hunter sono persone che vanno in cerca dei misteri del mondo, che siano terre inesplorate, specie esotiche, tesori nascosti o cure a malattie ancora incurabili. Per diventare hunter serve una licenza, che dà diritto a molti privilegi e può essere ottenuta soltanto superando un esame molto difficile e diverso ogni anno.

Ci ho messo una vita a finire Hunter x Hunter: mi ero decisa a vederlo seguendo il caricamento degli episodi su VVVVID (4 a settimana), ma sono presto rimasta indietro. Non perché sia un anime brutto o fatto male, ma semplicemente perché mi sta davvero tanto antipatico Gon. Scorrendo i miei appunti, è tutto un annotare il mio fastidio davanti al comportamento di Gon, davvero troppo ingenuo e sconsiderato per i miei gusti.

Gon Freecss: ha una faccetta tanto simpatica, ma io non lo reggo

Praticamente Gon arriva vivo al centoquarantottesimo episodio perché gli salvano il culo un sacco di volte: una roba davvero irritante. Qualunque personaggio della serie mi è sembrato più interessante di lui, pure sua zia che compare di due episodi in croce. Sicuramente, hanno catturato molto di più il mio interesse Killua, che è il migliore amico di Gon e quello che spesso ha a che fare con la sua scemenza, Kurapika, che ha un passato tragico (che lo porta spesso a fare cose sconsiderate, ma almeno lui ha la sete di vendetta come motore; Gon è solo scemo) e Leorio, che vuole diventare un hunter solo per avere accesso a finanziamenti sostanziosi per potersi permettere di diventare un medico e curare chiunque ne abbia bisogno.

Kurapika, Gon e Leorio (che ha solo 19 anni, ma sembra un quarantenne, lol)

Anche gli antagonisti non scherzano, anzi direi che sono anche più interessanti dei personaggi positivi: il primo è sicuramente Hisoka, che è uno dei villain più famosi e apprezzati di sempre, ma anche Chrollo e Meruem. Il bello dellз villain di Hunter x Hunter è che hanno delle motivazioni (e a volte uno sviluppo) piuttosto inconsuete e questo lз rende particolarmente interessanti per lǝ spettatorǝ.

Hisoka

Per quanto riguarda la storia, è molto affascinante, soprattutto appena passata la lunga parte introduttiva che serve a presentare i vari personaggi, i loro poteri e il loro background: ovviamente, non mi sento di criticare il fatto che l’anime finisce prima che ogni storyline sia conclusa perché purtroppo il mangaka di Hunter x Hunter, Yoshihiro Togashi, ha avuto dei gravi problemi di salute ed è stato costretto a interrompere il suo lavoro diverse volte, l’ultima nel 2018. A giugno di quest’anno Togashi ha annunciato di stare un po’ meglio e di aver ripreso a lavorare a Hunter x Hunter. Quindi chissà se in futuro anche l’anime verrà ripreso in mano (è pur sempre uno dei migliori anime degli anni Dieci del XXI secolo).

Gon e Killua

Il worldbuilding è uno di quelli dove ci si può perdere: Togashi ha pure inventato un alfabeto ad hoc e la geografia è simile a quella del nostro mondo, ma con i continenti disposti i maniera diversa (più uno misterioso) e con una vasta varietà di popolazioni e forme di governo. Dall’anime vediamo pochino di tutto questo (immagino che negli archi narrativi non animati Gon&co. esplorino di più questo mondo), ma è sufficiente per affermarne la cura e la sconfinatezza.

Ci sono anche una valanga di personaggi

Infine, non guasta che Hunter x Hunter abbia anche una bella colonna sonora, con diversi temi iconici, come il Gon’s Adventure o In The Palace, nelle due versioni, Agitato e Lamentoso. Una volta visto l’anime, li riconoscerete sempre, sono di quelli che si stampano nel cervello. Nemmeno le opening e le ending (che di solito sono un po’ meh) sfigurano: restano le mie preferite di sempre. Peccato che Gon mi stia così antipatico, altrimenti sarebbe sicuramente diventato uno dei miei anime preferiti.

E voi che mi dite? L’avete visto o avete letto il manga? Quanto è antipatico Gon da uno e diecimila? Fatemi sapere nei commenti!

A presto!🎻

Gon e Killua
Fonte immagini: AnimeClick, TMDB, Pinterest, Sito ufficiale