Buon venerdì, prodi seguaci!🕷️
Visto che è caldo e magari come me non avete voglia di fare una cippa, oggi vi scrivo di un anime scemotto da vedere giusto per non stare a fissare il vuoto nelle ore più calde della giornata: si tratta di Tsukimichi: Moonlit Fantasy, un isekai che potete trovare su Crunchyroll. Per il momento ha una sola stagione di dodici episodi, ma è già stata annunciata anche la seconda stagione.

Tsukimichi racconta la storia di Misumi Makoto, un liceale che si ritrova catapultato in un altro mondo a causa dei genitori, che per poter stare nel Giappone del nostro tempo hanno dovuto fare un patto con le divinità, che in cambio hanno voluto il loro primogenito, destinato a diventare l’eroe del loro mondo di origine. Tuttavia, alla prova dei fatti le cose non vanno bene, perché la dea che governa questo mondo parallelo trova Makoto così brutto da non volerlo come eroe, così lo scaraventa – letteralmente – nella nuova realtà senza troppe cerimonie…
Confesso che l’unico motivo che mi ha spinto a vedere Tsukimichi è la speranza che fosse talmente brutto da farmi spanciare dalle risate: le premesse mi sembrava ci fossero tutte e niente come il caldo torrido mi fa venire voglia di vedere roba brutta. In effetti, mi ha fatto fare un sacco di risate, ma non nel modo in cui mi aspettavo: ho riso perché Tsukimichi è genuinamente divertente.

Non vi immaginate niente che non abbiate mai visto: si tratta di un isekai che inizia con l’intento di essere originale e finisce con lo sprofondare negli stereotipi dei genere. La sua forza, però, è non prendersi mai troppo sul serio: è un anime che rimane sempre consapevole di essere puro intrattenimento, senza grandi temi e questioni filosofiche in mezzo, e che è un perfetto bilanciamento di humor e azione. Non ci si annoia mai e ci si diverte come mattз a seguire le (dis)avventure di Makoto con quelle due forze scatenate della natura che sono Tomoe e Mio.

C’è del fastidioso fan service – ma in questo genere di anime non è una gran sorpresa – anche se ho visto di peggio, visto che anche in questo frangente Tsukimichi non si prende troppo sul serio. Devo ammettere che anche il worldbuilding mi ha sorpreso: per essere un anime leggerino, è abbastanza curato e, anche se non presenta chissà che elementi di originalità, fa ben da contorno alla storia.
L’elemento che mi ha infastidito di più è stato nelle ultime puntate, dove credo abbiano saltato in maniera spudorata diversi pezzi della light novel dalla quale è tratto Tsukimichi, perché accade un particolare evento che viene reso in maniera così rapida che quasi non si capisce cosa sia successo. Sono rimasta piuttosto spiazzata, anche perché il tono della storia diventa all’improvviso molto più serio e cupo, che credo sarà il registro con il quale si proseguirà nella seconda stagione.

Una seconda stagione che sono abbastanza curiosa di vedere. Guarda un po’ se ho finito per incuriosirmi pure a un anime scemotto come questo…
Fatemi sapere se l’avete visto o se vi ho messo curiosità perché siete in cerca di distrazioni dal caldo estivo!
A presto!🐉
Fonte immagini: AnimeClick, Sito Ufficiale
Guarda, non sono arrivata neanche a metà della prima puntata 🤣. Non fa per me…
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Ahahahah, diciamo che va visto nella disposizione d’animo giusta!😂
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