Buon lunedì, prodi seguaci!🎭

Oggi vi racconto di un anime filippino (tra parentesi, sapete se l’animazione filippina ha un suo nome peculiare? In giro l’ho visto chiamare anime, ma non so se sia un uso improprio del termine) che potete trovare su Netflix e che è uscito lo scorso anno: si tratta di Trese – Detective delle tenebre, velocemente recuperabile, visto che per ora ha una stagione di soli sei episodi.

Basato su una serie komik molto popolare scritta da Budjette Tan e illustrata da Kajo Baldisimo, Trese racconta la storia di Alexandra Trese, una guerriera-barra-guaritrice che, alla morte del padre, è diventata la garante degli accordi tra esseri umani e creature sovrannaturali e che indaga sugli omicidi che hanno una chiara matrice sovrannaturale. Suoi alleati sono i gemelli semidivini, Crispin e Basilio, il capitano Guerrero, che le segnala gli omicidi “strani” e Hank, che le dà una mano a gestire la sua attività ufficiale, un bar.

Trese attinge a piene mani dal folklore filippino, creando un world building incredibilmente affascinante e dal quale mi è dispiaciuto andarmene dopo appena sei episodi. Non so niente di folklore filippino e Trese mi ha lasciato una gran voglia di saperne di più, anche perché ci sono molti elementi che non vengono spiegati – tanto che non so bene se è perché verranno approfonditi in seguito, se sono considerati conoscenza comune nelle Filippine o se sono dei veri e propri buchi di trama – e ogni tanto durante la visione mi sono sentita sopraffatta dalla quantità di informazioni che mi passava davanti agli occhi.

Trese da bambina con la mamma

Si tratta, infatti, di uno show dove non ci si annoia mai: nel suo essere un mix di horror e thriller, ha momenti divertenti, altri terrificanti e altri ancora semplicemente avvincenti. Solo il finale non mi è sembrato all’altezza (alcuni finali di puntata sono decisamente più impressivi): in parte credo anche sia colpa delle animazioni non proprio all’altezza, ma in generale la tensione cala molto e si perde quel bisogno di stare attaccatз allo schermo per sapere come va a finire – e, diciamocelo, il colpo di scena era abbastanza telefonato.

Trese tra i gemelli, Crispin e Basilio

Comunque, tornando alle animazioni, sono rimasta a bocca aperta davanti ai fondali, che a momenti non sembrano nemmeno animati tanto sono dettagliati e fatti bene, ma sono movimenti dei personaggi ho delle perplessità, perché ogni tanto risultano poco fluidi e legnosi. Non il massimo durante un combattimento, ecco. Si vede che il budget se l’è preso tutto chi ha fatto i fondali, che vi devo dire…

Voglio dire, che spettacolo sono questi fondali!

In definitiva, sto aspettando la seconda stagione (che dovrebbe uscire quest’estate, ma non si sa bene quando) e nel frattempo si può anche recuperare il komik in italiano, visto che lo sta pubblicando Star Comics.

Trese

Che ve ne pare? Avete già visto Trese, oppure vi ho messo curiosità? Fatemi sapere!

A presto!🌆

Fonte immagini: AnimeClick, TMDB