Buon giovedì, prodi seguaci!🍙

Oggi vi scrivo di un anime, perché ne ho visti diversi e sono rimasta indietro a raccontarveli più o meno come sono indietro a leggere i vostri post – tipo, di una settimana😱: vediamo se pian, pianino mi rimetto in pari.

Quindi, l’anime di oggi è Fena: Pirate Princess, uno degli anime trasmesso in simulcast da Crunchyroll a cavallo tra l’estate e l’autunno di quest’anno. Ha una stagione di dodici episodi.

L’anime racconta la storia di Fena Houtman, una ragazza orfana cresciuta in un’isola decisamente poco raccomandabile. Ricorda poco o nulla del suo passato, ma, quando riesce a scappare, finisce in un’isola di piratз, dove scopre di più sulla sua famiglia, incluso il fatto di essere la chiave per scoprire cosa sia Eden, che suo padre, prima di morire, le ha detto di cercare. Parte così alla ricerca di Eden insieme a una ciurma di piratз.

In tutta sincerità, questo anime non lo volevo vedere: mi sembrava una cagata. Però ho notato che era circondato da molto hype, così, visto che sono debole come il guscio di una lumaca sotto una pressa, ho deciso di vederlo comunque. Non sono rimasta impressionata dalla prima puntata, ma ho proseguito la visione perché le animazioni erano davvero molto belle e, male che fosse andata, mi sarei goduta quelle.

Fena

Tutto sommato credo sia stata una buona decisione: la parte centrale mi ha divertito molto, grazie alle interazioni tra la ciurma, che hanno decisamente un allineamento Chaotic Good. Per quelle dodici settimane è stato bello svegliarsi la domenica mattina e fare colazione in loro compagnia.

Tsubaki seguito da Makaba che trascina Karin e Shitan

Non ha guastato nemmeno il fatto che come antagonista avessimo una sorta di eroe tragico: viene odiato per il suo ruolo all’interno della storia, ma quando vedi la sua, di storia, non puoi fare a meno di dispiacerti per lui.

Fena e Abel

Sicuramente non ho apprezzato granché l’eroina, Fena, e la sua storia d’amore con Yukimaru. In primis perché è la tipica fanciulla in distress, che, anche quando si rende conto di essere assolutamente indifesa e si fa insegnare a combattere, alla prima difficoltà finisce per urlare il nome dell’amato, che verrà prontamente a salvarla (una scena che era già noiosa cinquant’anni fa, adesso anche basta). Poi perché, per quanto nella loro goffaggine sentimentale siano adorabili, Fena e Yukimaru mettono in scena la solita storia del ti amerò sempre qualunque cosa accada e bla, bla, bla.

Tutta la ciurma

Ma l’aspetto che mi ha lasciato più perplessa è senza dubbio il finale. Un po’ per quello che accade in sé per sé, che mi ha dato l’idea di una supercazzola, un po’ perché la storia sembrava indirizzarsi verso un lungo viaggio e invece finisce tutto subito. Le domande hanno trovato una loro risposta, ma allo stesso tempo questa prima stagione ci lascia con un finale piuttosto aperto, tanto che questo sembra quasi un prequel alla storia vera e propria.

Shitan con i gemelli, Enjiu e Kaede

Non si sa ancora se ci sarà una seconda stagione, ma penso che, se dovesse uscire, la guarderò: è un ottimo anime da compagnia durante la colazione della domenica, se manterranno anche lo stesso giorno di programmazione.

Voi che mi raccontate? L’avete visto? O state vedendo delle cose belle in questo periodo? Fatemi sapere!

A presto!🐩

Fonte immagini: Sito ufficiale, MyAnimeList