Buon lunedì, prodi seguaci!🍨
Questo post avrebbe dovuto uscire due settimane fa, ma ha fatto così caldo che non ho letto quasi niente, quindi sono indietro anche con la 2021 RHC. Questa settimana le temperature dovrebbero tornare normali, quindi spero di riuscire a riprendere i miei ritmi consueti.
Ecco cosa andrò a leggere (forse) nella seconda metà di agosto!
Per quanto riguarda la task 11, leggi un memoir sul cibo scritto da un*autorǝ razzializzatǝ, non avrei saputo che pesci prendere se Book Riot non mi avesse consigliato Afrodita di Isabel Allende. Nonostante Allende sia popolarissima nel nostro Paese, io, senza un motivo preciso, di suo ho letto solo Paula e un sacco di anni fa. Provo quindi a leggere questo, che, anche se non si prospetta come uno dei suoi libri migliori, spero sarà comunque una lettura piacevole.

“Mi pento delle diete e di tutte le occasioni di fare l’amore che ho lasciato correre…” Isabel Allende conosce il gusto lieve e giocoso della vita. La troviamo alle prese con il mondo della cucina, tempio del piacere dei sensi e anticamera del “piacere dei piaceri”. In un invito alla gioia dietro il grembiule, un gioco per nutrirsi e inebriarsi senza prendersi troppo sul serio. Dalla salsa corallina alle pere ubriache, dall’habanera di gamberi all’insalata delle odalische, dalla zuppa scacciapensieri alle ciliegie civettuole: un patrimonio di ricette piccanti e spiritose condite con le spezie dell’ironia. “Dopo aver fatto un paio di giri completi nel mondo degli afrodisiaci, scopro che l’unica cosa che davvero mi eccita è l’amore. E allora dedico queste divagazioni erotiche agli amanti che giocano e, perché no?, anche agli uomini spaventati e alle donne malinconiche… Non posso separare l’erotismo dal cibo e non vedo nessun buon motivo per farlo; al contrario, ho intenzione di continuare a godere di entrambi fino a quando le forze e il buon umore me lo consentiranno. Da qui nasce l’idea di questo libro, un viaggio senza carta geografica attraverso le regioni della memoria sensuale, là dove i confini tra l’amore e l’appetito a volte sono talmente labili da confondersi completamente.”
Anche per la task 21, che prevede di leggere un libro per bambinз incentrato su un personaggio disabile, ma non sulla sua disabilità, mi sono affidata ai consigli di Book Riot (anche perché prima di leggere il suddetto libro, è difficile capire se un romanzo è in grado di soddisfare la task) e ho deciso di leggere After Zero di Christina Collins. Non so niente di niente né sul romanzo né sull’autrice, quindi spero che il consiglio di Book Riot Sia buono.

Elise carries a notebook full of tallies, each page marking a day spent at her new public school, each stroke of her pencil marking a word spoken. A word that can’t be taken back. Five tally marks isn’t so bad. Two is pretty good. But zero? Zero is perfect. Zero means no wrong answers called out in class, no secrets accidentally spilled, no conversations to agonize over at night when sleep is far away.
But now months have passed, and Elise isn’t sure she could speak even if she wanted to―not to keep her only friend, Mel, from drifting further away―or to ask if anyone else has seen her English teacher’s stuffed raven come to life. Then, the discovery of a shocking family secret helps Elise realize that her silence might just be the key to unlocking everything she’s ever hoped for…
E questo è quanto? Voi che mi raccontate? Riuscite a leggere anche con 40°C? Se è così, vi invidio assai.
A presto!🌄
Mi sembrano dei titoli incredibilmente interessanti, sono finiti subito in wishlist! Grazie per farci scoprire sempre cosette sorprendenti 😎❣️
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Mi fa piacere che hai trovato qualcosa di interessante. Io non sono molto convinta del libro di Allende, ma magari è una di quelle task che mi fa scoprire qualcosa di bello che altrimenti non avrei mai letto!🧡
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