Buon lunedì, prodi seguaci!🏅

Come va? Son sparita dalla blogosfera da eoni perché quest’anno con il caldo non ho proprio voglia di fare nulla. Cioè, è quello che mi succede ogni estate, ma a questo giro non sto effettivamente facendo nulla a parte aspettare l’autunno. Una débâcle totale. Credo di discendere da qualche scimmia antropomorfa che andava in letargo in estate, altrimenti non mi spiego questa passività assoluta…

Comunque, nonostante la voglia di ignorare il mondo fino a settembre, sono riuscita a farmi la prima del dose del vaccino e il sangue cattivo per gli ultimi avvenimenti in Italia e nel mondo. E ho anche perso di vista il geco che mi era entrato in camera: non mi resta che sperare che sia uscito da solo o che rimanga fuori dalla portata del gatto.

Vediamo quindi se riesco a uscire da questo stallo riprendendo almeno la pubblicazione di post sul blog: a cominciare da questo su Seven Knights Revolution: Hero Successor, uno degli anime che ho visto in simulcast su Crunchyroll questa primavera. Al momento ha una sola stagione di dodici episodi.

L’anime racconta di un gruppo di ragazzз che ha ereditato il potere dellз Eroз che in passato salvarono il mondo dalla distruzione. Adesso che il mondo è di nuovo in pericolo Faria, la leader del gruppo, si ritrova a salvare un ragazzo, Nemo, che ha i poteri di un Eroe sconosciuto e a portarlo con sé per aggiungere forze alla loro lotta contro il male.

Seven Knights Revolution: Hero Successor nasce dall’omonimo videogioco (disponibile per smartphone e Nintendo Switch, per la cronaca), un fatto che di solito garantisce anime fatti per il fandom e assolutamente inguardabili per chiunque altrǝ. Conoscevo quindi il gioco? Manco per idea. A mia discolpa dirò che sembrava graficamente molto bello e quindi mi son detta, dai, su, magari questa volta mi ritrovo a vedere un bell’anime nato videogioco.

Joe, Gildan, Gareth e Shirley

Quindi è bello? Sicuramente no se cercate un anime bello che vi rubi il cuore; è passabile se vi va qualcosa di poco impegnativo e che vi rubi poco tempo. Il maggiore problema di Seven Knights Revolution: Hero Successor, infatti, è soprattutto la mancanza di originalità: qualunque personaggio, qualunque colpo di scena e qualunque elemento del worldbuilding lo avrete già incontrato in altri anime e in altre storie. C’è dell’impegno nel cercare di fare un anime dignitoso (le animazioni, in effetti, non sono affatto male), ma – insomma – il risultato non è esaltante.

Faria e Ellen

Nonostante la scarsa originalità, i personaggi mi sono sembrati il punto forte dell’anime: è facile affezionarsi e fare il tifo per loro pur nella chiara consapevolezza della direzione presa dai fatti che li coinvolgono. Però, anche qui, non aspettatevi chissà che costruzione sfaccettata ed evoluzione: hanno la loro funzione e si limitano a ricoprire un ruolo tipico in una storia tipica.

Nemo (a destra) e il suo Eroe

Magari questo caldo è l’occasione per vedersi una cosina tranquilla che non vi impegni la materia grigia mentre sobbolle. Fatemi sapere nei commenti (e anche se magari avete mai giocato al videogioco!).

A presto!🧾

Fonte immagini: AnimeClick, Sito ufficiale