Buon lunedì, prodi seguaci!⚾
Su suggerimento di Internazionale, questo fine settimana mi sono vista Crip Camp: disabilità rivoluzionarie, un documentario che racconta come, a partire da un campo estivo per ragazzз disabili, sia iniziato un movimento per la rivendicazioni dei loro diritti civili.
Il documentario dura 1:46 minuti e potete trovarlo su Netflix o YouTube, sul loro canale. È diretto da James LeBrecht, che era stato ospite del campo estivo e ha partecipato al successivo movimento per i diritti delle persone disabili, e Nicole Newnham. Crip Camp ha vinto diversi premi e ha raccolto molti pareri positivi dalla critica.
Il documentario attinge in gran parte alle riprese fatte durante il campo estivo e successivamente a quelle delle varie proteste. A fare da collante delle riprese abbiamo il racconto di diversз attivistз, come Judith Heumann, lo stesso James LeBrecht, Denise Sherer Jacobson, Neil Jacobson, Ann Cupolo Freeman e HolLynn D’Lil.

Crip Camp mostra come il campo estivo abbia fatto incontrare ragazzз con vari tipi di disabilità, permettendo loro di confrontare le diverse esperienze avute e di sperimentare la possibilità di cimentarsi in varie attività che a casa erano loro proibite, fosse per l’iperprotettività dei genitori o per la generale ignoranza che circondava le loro esistenze.
Fu la scintilla che serviva: il campo mostrò loro che potevano avere una vita piena di esperienze e affetti. Bastava solo che la società cambiasse abbastanza le sue regole e i suoi atteggiamenti nei loro confronti affinché anche chi aveva una disabilità potesse avere il suo spazio. Così decisero di andarselo a prendere, organizzando diverse proteste e arrivando a occupare il Dipartimento di Salute, Educazione e Welfare di San Francisco per quasi un mese, grazie all’appoggio di altri gruppi (tra i quali quello delle Pantere Nere, che si occuparono dei pasti).

È stata una bella visione e una bella storia, che era stata ingiustamente dimenticata: sono contenta di averlo visto e vi consiglio di fare altrettanto, tanto più che potete guardarlo liberamente su YouTube.
Da un lato so che dovrei dire che è tutto meraviglioso, ma non penso che le cose stiano così. Mi sono stancata di ringraziare per i bagni accessibili. Capite? Sono stufa di dover dire queste cose quando quello che penso è che se devo essere grata di poter usare i bagni pubblici quando potrò mai sentirmi uguale agli altri?
Judith Heumann
Fonte immagini: IMDb
Grazie del consiglio; credo che meriti sicuramente di essere visto e soprattutto di fare qualche riflessione.
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Prego!🥰 Davvero, non fartelo scappare!
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