Buon mercoledì, prodi seguaci!🖤💚
Oggi per l’Aromantic Spectrum Awareness Week entriamo nei dettagli dei difetti dello Split Attraction Model (SAM).
Il focus sulla dicotomia attrazione sessuale/attrazione romantica
Nella maggior parte dei casi, quando si parla di SAM si intende distinguere tra attrazione sessuale e attrazione romantica. È il motivo per cui potreste esservi imbattutз in definizioni quali asessuale omoromanticǝ o asessuale aromanticǝ: una parola a indicare l’orientamento sessuale e una a indicare l’orientamento romantico.
Il problema di questo focus è la perdita di rilevanza degli altri tipi di attrazione (sensuale, estetica, platonica e così via), che appaiono secondarie rispetto alla dicotomia sessuale/romantica, stabilendo così una gerarchia che non ha motivo di esistere. Se una persona non prova né attrazione sessuale né attrazione romantica, figuratevi quanta importanza possa dare loro e quanto interesse invece rivestono gli altri tipi di attrazione. Figuriamoci poi se non riesce a distinguere l’attrazione romantica da quella platonica e altre combinazioni di questo tipo…
Differenti attrazioni vs differenti orientamenti
Il SAM tende a fare confusione tra attrazione e orientamento, che non sono affatto sinonimi. Infatti, sebbene differenziare i diversi tipi di attrazione sia alla base di diversi orientamenti (per esempio, bisessuale, bisensuale, biromanticǝ e così via), l’orientamento molto spesso comprende più diversi tipi di attrazione.
Questo accade per diversi motivi: innanzi tutto per una consuetudine storica (quando una persona dichiara di essere omosessuale, è abbastanza ovvio che sottintenda di provare attrazione sessuale e affettiva nei confronti del suo stesso genere); poi perché una persona potrebbe non fare distinzioni tra alcuni tipi di attrazione e quindi usare un solo orientamento per definirsi, un po’ per semplicità comunicativa, un po’ perché un termine più generico potrebbe meglio rendere l’idea della sua esperienza.
Confusione semantica
Si potrebbe quindi dire che chi sente la necessità di usare più parole per descrivere la propria esperienza trovi il SAM utile, mentre tuttз lз altrз ricadano nell’universo dellз non-SAM. In realtà no e anche in questo caso il SAM rende confuse e poco chiare le cose: una persona potrebbe identificarsi come asessuale e aromantica sia nel caso in cui differenzi l’attrazione romantica da quella sessuale e voglia dichiarare di non provare nessuna delle due, sia nel caso in cui non faccia distinzione tra attrazione sessuale e romantica ma non provi comunque nessuna delle due.
So che sembra un cercare il pelo nell’uovo, ma una volta capito di essere nello spettro asessuale e/o aromantico, si passa diverso tempo a indagare in che modo l’attrazione funzioni per noi, quali tipi si possono provare o anche solo riconoscere: avere un modello che aggiunge confusione a una situazione che può essere già confusa di suo non è di grande aiuto.
Fonti