Buon venerdì, prodi seguaci!💠

Oggi vi scrivo di un vecchio anime che è nel mio cuoricino di millennial e che non vedo quasi mai in giro nei post nostalgici: quindi ho pensato di contribuire nel mio piccolo a tenerne viva la memoria. Si tratta di Magic Knight Rayearth, più conosciuta da noi con il sobrio titolo Una porta socchiusa ai confini del sole, e parliamo del 1997 quando ero una mocciosa e guardavo i cartoni animati su Italia 1. Ha due stagioni, una di 20 e una di 29 episodi.

Magic Knight Rayearth racconta la storia di tre ragazze, Luce, Marina e Anemone, che finiscono su un altro mondo, Cefiro, dove un mago molto potente, Clef, dirà loro che sono i leggendari Cavalieri Magici (al maschile, nell’anime è così, lo so che è strano) in grado di salvare il pianeta dal caos nela quale è precipitato.

Marina, Anemone, Luce e Clef

Ovviamente, parlando di un anime trasmesso da Mediaset, ai tempi fu impietosamente tagliuzzato (oltre ad aver un doppiaggio non proprio memorabile in alcuni punti): esiste però un’edizione home video ridoppiata e integrale. L’opening è una di quelle cantate dalla nostra Cristina D’Avena.

Cosa mi è rimasto nel cuore di Magic Knight Rayearth? Sicuramente l’amicizia tra le protagoniste, che nel corso degli episodi cresce sempre più fino a diventare una vera e propria sorellanza. Una battaglia dietro l’altra le vediamo crescere e diventare più potenti, nonostante le difficoltà e i dolori, che in questa serie non mancano.

Un altro aspetto positivo, infatti, è che non abbiamo a che fare con un anime troppo carino e coccoloso (nonostante la presenza di Mokona, che è davvero carino e coccoloso), ma ci ritroviamo davanti diverse cose oscure, (morti, distruzioni, malattie mortali, Doppelgänger) e anche i finali delle due stagioni non sono proprio un E vissero tutti felici e contenti.

Mokona

E a proposito di finali, devo dire che ai tempi quello della prima stagione fu piuttosto sconvolgente, perché c’è un bel plot twist: la me scafata di oggi si sarebbe accorta degli indizi disseminati qua e là, ma la me bambina rimase davvero a bocca aperta. Senza fare spoiler, posso dirvi che non è il solito anime con la principessa da salvare, il cattivo crudele e i cavalieri senza macchia: è tutto più complicato di così, il che lo rende un anime invecchiato abbastanza bene.

La principessa Emeraude

Altra cosa positiva, Magic Knight Rayearth ha un che di Sailor Moon, con scontri di magia, ma anche dei cavalieri classici, con duelli di spade, ai quali si aggiungono i robot, che combattono nello spazio. Sembra un pot-pourri di cose inconciliabili tra loro, invece funzionano molto bene insieme.

Ora ditemi: chi guardava questo anime da bambinu o da più grande? Uscite allo scoperto!😆

Buon fine settimana!🐇