Buon venerdì, prodi seguaci!🐍
Oggi vi scrivo di un anime carino che potete trovare su Netflix, Blue Exorcist: ha due stagioni, una di 25 episodi e una di 12.
Come si intuisce dal titolo si parla di esorcistu, gente che va in giro ad ammazzare in demoni, ma in maniera più figa rispetto al classico Esci da questo corpo. L’ordine dellu esorcistu fa capo al Vaticano, che anche qui non si dimostra esattamente pieno di gente simpatica e di opinioni eticamente condivisibili: ormai non so più se ho un bias che mi fa scegliere contenuti dove le organizzazioni religiose sono tutt’altro che il Bene, oppure se ne hanno combinate talmente tante che dipingerle buone come si vedono sarebbe irrealistico.

Comunque, questu esorcistu vanno a una scuola speciale per imparare a far fuori i demoni e in questa scuola finiscono anche Rin e Yukio, fratelli gemelli, cresciuti da un potente esorcista, Shiro Fujimoto, che però non è il loro vero padre. I due, infatti, sono figli nientepopodimeno che di Satana e di un’umana, anche se Rin è decisamente più satanico del fratello, tanto che i suoi poteri sono stati sigillati in una spada.

L’intero anime si gioca sulla difficoltà di essere il figlio di Satana, con le sue stesse fiamme blu e il suo potere distruttivo, in un mondo dove fiamme blu è sinonimo di male assoluto e morte. Il fatto che Rin abbia delle serie difficoltà a gestire il suo potere non gli rende facile fare amicizia. Le persone hanno paura o provano odio nei suoi confronti e Rin dovrà dimostrare di non essere un mostro, sebbene spesso lui stesso si senta così.

Cardine dell’anime è il rapporto tra i due fratelli: Rin sempre così sbagliato, mentre Yukio sempre così perfetto. Si vogliono un bene dell’anima, ma crescere insieme, con Rin che difendeva Yukio dai bulli e con Yukio che è diventato esorcista per diventare forte come il fratello e per proteggerlo dal suo potere demoniaco, ha creato delle crepe che non fanno che approfondirsi in seguito ai drammatici eventi che porteranno Rin a voler diventare un esorcista.

È stata una bella visione, anche se non posso dire che niente di quello che ho visto mi abbia davvero sorpresa: Blue Exorcist è più come una calda coperta (o una cofana di gelato, visto che andiamo verso la bella stagione) da tirare fuori quando si sente il bisogno di qualcosa che ci coccoli.

Fonte immagini: IMDb