Buon venerdì, prodi seguaci!🧝🏻

Anche la 2020 RHC ha risentito della quarantena: la biblioteca, la mia principale fonte di libri, è chiusa e non ho fatto in tempo a prendere Carezze di velluto di Sarah Waters, che il catalogo online mi segnala tristemente in elaborazione.

Di conseguenza, anche le scelte del prossimo futuro dipenderanno tra quello che posso reperire in casa, tra cartacei e ebook, e su MLOL. Vediamo cosa ne è venuto fuori.

La task 10 prevede di leggere un libro ambientato in uno scenario rurale: avevo diverse opzioni davanti, ma ho deciso di lanciarmi su The Green Bridge, che raccoglie venticinque racconti di auteri gallesi. È probabilmente il primo libro in lingua inglese che abbia mai comprato (in Galles, tra l’altro) e non l’ho mai letto!😅 L’unico nome che mi sembra di riconoscere è quello di Dylan Thomas, le cui poesie mi sono piaciute molto, quindi spero sia di buon auspicio.

This anthology of Welsh short stories offers a chronological overview of the form in Wales during the last century. Twenty-five English-language writers provide one story each to produce an entertaining and varied anthology. Tales of horror, satire, humor, war, the aristocracy, love, madness, industry, the countryside, politics, and sport are all covered. The styles are varied, from the lyrical to the grittily realistic, as are the settings, from Wales in the early 20th century to contemporary South Africa. Contributors include Dannie Abse, Glenda Beagan, Ron Berry, Duncan Bush, Brenda Chamberlain, Rhys Davies, Dorothy Edwards, Caradoc Evans, George Ewart Evans, Margiad Evans, Sian Evans, Geraint Goodwin, Nigel Heseltine, Richard Hughes, Emyr Humphreys, Glyn Jones, Gwyn Jones, Alun Lewis, Clare Morgan, Leslie Norris, Ifan Pughe, Alun Richards, Jaci Stephen, Dylan Thomas, and Gwyn Thomas.

La task 13 prevede di leggere un libro sul cibo che una cucina che non hai mai provato prima e questa volta sono andata a spulciare il catalogo disponibile su MLOL, perché in casa credo di avere solo libri di cucine che ho assaggiato. Dalla penuria di ebook disponibili direi che il servizio inizia a essere più conosciuto (il che mi fa molto piacere) e che sarebbe il caso che si facesse uno sforzo in più per migliorare il servizio. Comunque, dal cilindro è uscito Cucina coreana di Jordan Bourke e Rejina Pyo, con un piatto molto appetitoso in copertina. Ho un’amica appassionata di Corea del Sud, è probabile che finirò per mangiare piatti coreani e così sarò pronta!🥢

Una celebrazione del cibo e dei sapori della Corea. Dal bibimbap al kimchi passando per pesci speziati saltati in padella, manzo marinato in salsa di soia al sesamo, frittelle ripiene, ecco una cucina armoniosa, originale, decisa e insieme rasserenante. Una cucina che esalta la leggerezza, la qualità delle materie prime, l’attenzione al potere curativo degli alimenti. Questo libro è un viaggio, attraverso le ricette più amate, per scoprire la varietà della cultura gastronomica coreana e insieme le atmosfere di un paese lontano e vicino.

A questo giro va così. Come procedono le vostre letture in quarantena? Alla grande o siete alle prese con il maledetto blocco? Fatemi sapere!

Buon fine settimana!🍓