Buon mercoledì, prodi seguaci!❄️
L’inverno è arrivato insieme alla primavera e non vi dico che goduria sia stata oggi stare in fila fuori tra sferzate di vento e sole che andava e veniva. La vita in quarantena presenta un sacco di sfide diverse.
Comunque, adesso che sono al calduccio a casa, raccontiamoci cosa stiamo leggendo per far passare le ore. Io sono alle prese con tre libri: The Sinner di J.R. Ward, diciannovesimo libro della Confraternita del Pugnale Nero, La caduta di Artù di J.R.R. Tolkien e The Collected Poems of Audre Lorde.
Impressioni in itinere
Proprio oggi mi sono resa conta di aver iniziato a leggere la Confraternita del Pugnale Nero una decina di anni fa. Dieci anni. Wow. E sono ancora qui ad aspettare ogni volume con impazienza e a godermi ogni pagina di ogni volume. Sto adorando The Sinner, stanno succedendo cose importanti e sono oltremodo grata a Ward per questo libro proprio in questo momento, anche se è un caso che la quarantena abbia conciso con l’uscita del suo ultimo lavoro.
La caduta di Artù è riuscito a sorprendermi perché non pensavo che avrei potuto appassionarmi così tanto a quest’opera incompiuta di Tolkien e invece eccomi qui. Grazie per essere arrivato in mio soccorso ancora una volta, Professore, e avermi portato altrove.
The Collected Poems of Audre Lorde mi sta semplicemente facendo bene. Ogni tanto mi leggo una poesia e che meraviglia!
The Sinner mi fa pensare a… Feels Like This di Maise Peters.
La caduta di Artù mi fa pensare a… If I Could Be Where You Are di Enya.
The Collected Poems of Audre Lorde mi fa pensare a… Beautiful di Meshell Ndegeocello.