Buon venerdì, prodi seguaci!🎡

Siamo alla fine dell’anno e la mia sfida procede in ritardo (come al solito), ma con grandi soddisfazioni: ho letto un sacco di bei libri e le delusioni sono state poche. Quindi sono pronta per le ultime due task!

La task 11 prevede di leggere un manga e la scelta è ricaduta su La cronaca degli insetti umani di Osamu Tezuka. È una scelta fatta completamente a caso sfogliando il catalogo online della biblioteca: al di là della storia, sono curiosa di leggerlo perché il libro rispetta l’ordine di lettura giapponese (quella che per noi sarebbe l’ultima pagina è in realtà la prima e le vignette si leggono da destra a sinistra).

Toshiko Tomura è un genio, una moderna Michelangelo. Ha poco più di vent’anni, è un’attrice di fama internazionale, una designer e sta per ricevere il prestigioso premio letterario Akutagawa per il suo ultimo romanzo. Ma questi talenti e il suo volto angelico nascondono una personalità inquietante: una persona in grado di appropriarsi delle persone che la circondano.

La task 22, invece, stabilisce di leggere un libro per bambinə (massimo dodici anni) che ha vinto un diversity award dopo il 2009. La scelta è ricaduta su Un pesce sull’albero di Lynda Mullay Hunt, che ha vinto lo Schneider Family Book Award nel 2016. Si tratta di un riconoscimento a quei libri che raccontano storie con esperienze di disabilità.

Ally è così intelligente da riuscire a ingannare tantissime persone intelligenti. Ogni volta che arriva in una nuova scuola, riesce a nascondere la sua incapacità a leggere con stratagemmi ingegnosi e fuorvianti. È stanca di essere definita “lenta” e “sfigata”, ma ha paura di chiedere aiuto. Dopo tutto, pensa, come si fa a curare la stupidità? Però il signor Daniels, il nuovo insegnante di Ally, riesce a vedere la ragazza geniale e creativa che si nasconde in lei. Nel frattempo, Ally conosce la schietta Keisha e il geniale Albert, che insieme contribuiscono a rompere i suoi schemi. Con loro formerà un trio invincibile, in grado di contrastare e battere tutti quelli che con loro sono tutt’altro che gentili. All’ideale di essere accettata dagli altri, Ally comincia a sostituire quello di lottare ostinatamente per raggiungere quello che vuole: perché le grandi menti non pensano mai allo stesso modo.

Che ve ne pare? Li conoscevate? Sapete a cosa andrò incontro con La cronaca degli insetti umani? Fate sapere!

Buon fine settimana!🐟