Buon mercoledì, prodi seguaci.

Oggi è il Transgender Day of Remembrance, la giornata che ricorda le persone trans uccise a causa di crimini d’odio.

Secondo il Trans Murder Monitoring, pubblicato dal Transrespect versus Transphobia Worldwide, tra il 1° ottobre 2018 e il 30 settembre 2019, si sono registrati 331 omicidi di persone trans e gender diverse.

Stigma e discriminazione nei confronti di persone trans sono reali e profonde in tutto il mondo e fanno parte di un sistema di oppressione strutturato e permanente, che priva le persone trans dei diritti fondamentali. Persone sono vittime di orribili violenze di odio, tra cui estorsioni, aggressioni fisiche e sessuali e omicidi.

Nella maggior parte dei paesi, i dati sulle persone assassinate trans non vengono prodotti sistematicamente ed è impossibile stimare il numero effettivo di casi.

La violenza contro le persone trans è spesso sovrapposta ad altri elementi di discriminazione, come il razzismo, il sessismo, la xenofobia e la discriminazione nei confronti delle persone sex-worker. Le vittime sono per lo più sex worker (62%). Negli Stati Uniti la maggior parte delle persone trans assassinate sono donne trans di colore e /o donne trans native americane (85%), mentre in Francia, Italia, Portogallo e Spagna il 65% delle vittime di omicidio denunciate erano migranti.

Uno di questi omicidi è avvenuto in Italia. La vittima si chiamava Nancy de Monza: è morta il 5 dicembre 2018, picchiata con una sbarra di ferro.

🕯️

Se volete leggere i loro nomi e dedicare loro un pensiero, potete trovare l’elenco a questo link.

Fonte: TGEU