Buon lunedì, prodi seguaci!🖤💜

Per il primo articolo dedicato all’Asexual Awareness Week voglio parlarvi della mia esperienza con Google Alert. Per chi non lo sapesse, Google Alert è un servizio di Google che vi notifica via mail articoli contenenti le parole chiave e/o argomenti che avete precedentemente segnalato come di vostro interesse. Sembra un ottimo modo per rimanere aggiornati su cosa si dice dell’asessualità, no?

Prima di provarlo lo pensavo io. Purtroppo il servizio non è efficiente come vorrebbe e capitano diverse segnalazioni strane

(1) Articoli sulla riproduzione asessuata

Okay, questa non è poi così strana, però è abbastanza fastidiosa, soprattutto se pensate che una delle risposte possibili al coming out asessuale è ahahah, ti riproduci come le piante! 

(2) Articoli con asessualità… fantasma?

A volte capita che la parola asessualità sia nel titolo, ma, aperto l’articolo, non ce ne sia traccia. L’asessualità è una parola così in voga da farvi fare le big views se lo mettete nel titolo? Come Scopri come ha fatto Laura Pausini a perdere tot chili? Mistero.

(3) “La nuova moda dei millennials è l’asessualità, così non fanno più figli, ci estingueremo” et similia

Spalare merda sulla generazione Millennials non passa mai di moda (come l’idea che abbiamo ancora quindici anni, quando ne abbiamo il doppio, non è che siamo la generazione highlander, svegliatevi!). Questi articoli sono tutti lì a dire che i GGiovani sono così sconvolti da tutta la libertà sessuale che c’è in giro da voler tornare a un mondo di purezza e castità. Ma con l’asessualità esagerano perché un po’ di sesso (non troppo, eh, che loro vi guardano e vi giudicano!) serve per il proseguimento della specie.

Ma chi? Ma dove?

(4) Afobia assortita

Non è che il punto tre fosse proprio un campionario di positività asessuale, ma Google Alert vi fare approdare in discussioni scelte dove si afferma che l’asessualità non esiste, che le persone asessuali non dovrebbero far parte della comunità LGBTQIA+, che non provare attrazione sessuale non è normale, che siamo solo in cerca di attenzioni e via di questo passo. Da torte in faccia.

(5) Forum di incel

Non sto scherzando. Esistono anche in italiano e sono esattamente il letamaio che immaginate. Dopo aver letto una dotta disquisizione sul fatto che le donne asessuali manchino semplicemente del magico pene dell’incel di turno, volevo davvero lavarmi gli occhi con la candeggina.

(6) Roba porno

Lo so, lo so, questa è strana forte se non siete habitués dei vari social (soprattutto Twitter e Tumblr) dove bot porno periodicamente fanno a gara a seguirti solo perché parli di asessualità e non hanno registrato che quella a non è lì per bellezza. Quindi là fuori pare sia pieno di siti porno che usano asessualità come tag…

[Tra parentesi, qualcunə sa perché i siti porno hanno bisogno di usare tutte quelle x? Tipo xxxsitoxpornoxsuperxfigoxxx? Ma perché!?]

Questo è più o meno il campionario che vi ritroverete nei Google Alert, insieme ad articoli che vorrebbero spiegare cosa sia l’asessualità e non ci riescono molto bene… Le cose più interessanti le troverete comunque scritte da altre persone asessuali o in siti a tematica LGBTQIA+, che immagino già seguiate.

Il mio consiglio è di usare Google Alert solo se volete buttare un occhio su cosa si dice dell’asessualità al di fuori della magica bolla LGBTQIA+ e se proprio avete voglia di incazzarvi un po’. Si contano sulle dita di una mano le volte in cui mi ha fatto davvero scoprire qualcosa di interessante…