Buon venerdì, prodi seguaci!🕯
I tempi si fanno sempre più preoccupanti e oscuri, quindi cerchiamo di spargere in quest’Italia incattivita un po’ di cose belle e ragionevoli.
La 2019 RHC prosegue bene, devo solo leggere (ancora!) Reverb di Anna Zabo perché continuo ad accanirmi nella lettura dei libri più vecchi che ho in lista, ma ho letto entrambi i libri di luglio (la prossima settimana dovrebbe arrivare anche la recensione di Behind These Doors di Jude Lucens).
Ed ecco come continuerà la sfida!💪

La task 10 prevede di leggere un libro in traduzione scritto e/o tradotto da una donna e la scelta è ricaduta su Cassandra di Christa Wolf, scritto e tradotto da una donna (Anita Raja). Jackpot! Se a questo aggiungete anche che sta nella mia lista dal 2013, avremo anche soddisfazione per la mia recente mania per svecchiare la TBR. Perfetto!

Cassandra, la figlia veggente di Ecuba e Priamo, attende la morte per mano dei Greci vincitori alle soglie della fortezza di Micene. Davanti ai suoi occhi scorrono intrecciate la sua storia e quella della città di Troia. L’amore per Enea e la rottura con la famiglia che, accecata dall’andamento della guerra, non riesce a vedere con gli occhi di Cassandra. La vita nelle comunità femminili sulle rive del fiume Scamandro e la distruzione e la rovina della sua città. Un romanzo che dà una visione diversa da quella omerica classica recuperando lo sguardo e la voce della sacerdotessa troiana per darci il resoconto della liberazione femminile e del bisogno di pace.

L’ultima task, la 24, stabilisce invece di leggere una raccolta di poesie pubblicata dopo il 2014: frugando nella mia lista, ho tirato fuori There Are More Beautiful Things Than Beyoncé di Morgan Parker, che ha attirato la mia attenzione per il titolo e questa copertina che è tutto un programma. È una raccolta uscita per la prima volta il 14 febbraio 2017 e spero sia potente come appare.

There Are More Beautiful Things Than Beyoncé uses political and pop-cultural references as a framework to explore 21st century black American womanhood and its complexities: performance, depression, isolation, exoticism, racism, femininity, and politics. The poems weave between personal narrative and pop-cultural criticism, examining and confronting modern media, consumption, feminism, and Blackness. This collection explores femininity and race in the contemporary American political climate, folding in references from jazz standards, visual art, personal family history, and Hip Hop. The voice of this book is a multifarious one: writing and rewriting bodies, stories, and histories of the past, as well as uttering and bearing witness to the truth of the present, and actively probing toward a new self, an actualized self. This is a book at the intersections of mythology and sorrow, of vulnerability and posturing, of desire and disgust, of tragedy and excellence.

Queste erano le mie scelte per agosto: che mi dite delle vostre letture? Dove vi porterà questo agosto? Fatemi sapere nei commenti!
Buon fine settimana!🍎
Aspetto la tua recensione di Cassandra: è nella wishlist da tempo, ma ho bisogno di una spintarella ;). Buone letture!
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Spero di riuscire a darti la spintarella, allora: di lei ho già letto “Medea: Voci”, che mi piacque davvero tanto, quindi ho buone aspettative anche per “Cassandra”💚
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