
Perché Nina è perseguitata da un’ombra più nera della morte? La voce che sente nella sua testa è reale o frutto di allucinazioni? Che cosa succede agli angeli quando vengono puniti? Possono aspirare al perdono?
Nina, una studentessa come tante, si trova ad affrontare incontri strani e inquietanti che coincidono con l’inizio della sua storia d’amore con Marco. Le sue amiche non sono più le stesse, ombre e voci la perseguitano e Nina è costretta ad accettare il fatto che angeli, demoni e molto altro vivono fra noi. Ma non è tutto. Nina è in pericolo e solo una persona può salvarla; sarà possibile mutare il corso degli eventi?
Questo romanzo è il prequel de L’ombra del sole che avevo letto nel lontano 2013 perché mi era stato inviato dall’autrice e mi era piaciuto: così, quando quell’anno è uscito L’ombra dell’angelo, l’ho acquistato… ed è rimasto a stagionare nella lista. Una storia già vista…
La parte peggiore di leggere libri di una serie dopo tanto tempo è non ricordarsi una cippa: figuratevi che ero convinta che la protagonista fosse la stessa e non ho proprio nessun ricordo di Maira, che pare fosse anche nell’altro libro… Tutto questo mi fa sentire la peggior bookblogger della storia!
Comunque, a parte i miei buchi di memoria, L’ombra dell’angelo è un libro molto carino: scorre bene, ci sono delle idee interessanti e Daemon è senz’altro un personaggio interessante del quale conoscere il background. Ci sono solo un paio di difetti sostanziali.
Il primo riguarda la protagonista, Nina, che, nonostante tutto, non mi è rimasta troppo simpatica. A momenti è una gran bacchettona: non ti piace far baldoria e andare alle feste pazzerelle? Okay, nessun problema, ma non essere così giudicante, soprattutto se poi assisti a un omicidio e in tre secondi netti ti convincono a non denunciare il fatto.
L’altra questione riguarda le ripetizioni: più di una volta, i personaggi si soffermano sugli stessi pensieri e le stesse riflessioni, in alcuni casi a malapena a distanza di una pagina. A lungo andare diventa molto fastidioso e spezza la continuità della storia e dell’evolversi del personaggio, come se stessimo vedendo un film con i sottotitoli fuori sincrono.
Adesso sono molto tentata di leggere L’ombra dell’anima, che è il libro che conclude questa brevissima serie: spero ci sia un recap all’inizio, perché penso di essermi persa parecchi dettagli per strada…
