Buon 25 aprile, prodi seguaci!

Ieri pensavo di celebrare l’anniversario della Liberazione d’Italia iniziando un libro in tema: poi l’occhio m’è caduto su Più di due di Franklin Veaux e Eve Rickert e ho deciso di festeggiare leggendo di libertà che le partigiane e i partigiani probabilmente non si sarebbero nemmeno immaginate.

Ma il bello della libertà è anche questo: è multiforme e, per quanto possa essere difficile farci i conti a volte, ci permette di trovare la nostra strada. Qualunque essa sia.

Impressioni in itinere

L’ho appena iniziato e già lo trovo un manuale più maturo de La zoccola etica: si nota che sono passati molti anni tra i due libri (per il momento, in positivo, mi sembra).

Più di due mi fa pensare a… eeeeeeeh, oggi sono monotematica, mi è entrata in testa questa versione dall’inizio intenso di Bella, ciao, tratta da una serie tv spagnola, La casa di carta. L’ho vista stracondivisa sui social oggi e mi sta facendo venire voglia di vedere la serie, perciò… qualcuno l’ha vista? Sa com’è? (O di cosa parla?😅).

26/11/1944
Prigione di Pavullo

Mia adorata Pally,
Sono gli ultimi istanti della
mia vita. Pally adorata ti dico
a te: saluta e bacia tutti quelli
che mi ricorderanno. Credimi non
ho mai fatto nessuna cosa che potesse
offendere il nostro nome. Ho sentito
il richiamo della Patria per la quale
ho combattuto: ora sono qui fra poco
non sarò più, muoio sicura di aver
fatto quanto mi era possibile
affinché la libertà trionfasse.
Baci e baci dal tuo
e vostro
Paggetto

Vorrei essere
seppellita a Sestola

Lettera di Irma Marchiani (Anty) alla sorella scritta in data 26-11-1944 da carcere di Pavullo