Buon giovedì, prodi seguaci! ^^

Quest’oggi, come ogni terzo giovedì di ottobre, si celebra lo Spirit Day, una giornata dedicata a contrastare il bullismo che colpisce le persone LGBTQIA+, soprattutto adolescenti.

È una ricorrenza nata nel 2010 grazie all’iniziativa di una ragazza canadese, Brittany McMillan, che, davanti all’altissimo numero di notizie riguardanti suicidi di giovani LGBTQIA+, decise di fare qualcosa. Pubblicò quindi un post su Tumblr in cui invitava le persone a indossare qualcosa di viola durante il Mese della Prevenzione del Bullismo in segno di supporto delle vittime di bullismo e per ricordare coloro che erano arrivat* a togliersi la vita.

L’idea le è venuta sulla falsariga del Pink Shirt Day e ha deciso di usare il colore viola perché nella bandiera arcobaleno, simbolo della comunità omosessuale, è il colore dello spirito. Da qui è nato il nome Spirit Day.

Grazie al supporto del GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation), l’iniziativa si è diffusa tra alcune celebrità di Hollywood e diversi siti hanno deciso di “indossare” del viola nelle loro grafiche. In breve tempo è diventata una delle giornate ufficiali dedicate alla consapevolezza LGBTQIA+.

Vi invito quindi a indossare qualcosa di viola e a diffondere l’iniziativa, in modo che la sensibilità su questa tematica sia sempre più alta e per spingere le istituzione a prendere provvedimenti per proteggere tutt* ** adolescenti.

Sia l’UNICEF sia l’UNESCO, come ribadito dall’AIP, l’Associazione Italiana di Psicologia, hanno rimarcato la necessità di intervenire contro ogni forma di discriminazione nei confronti dei bambini e dei loro genitori basata sull’orientamento sessuale e/o l’identità di genere.

Infatti, sebbene qualunque tipo di bullismo sia odioso e comporti conseguenze negative a breve e lungo termine, quello omofobico ha come aggravante la possibilità che la vittima abbia difficoltà a chiedere aiuto per il timore di rivelare il suo orientamento e/o identità di genere; oppure che la sua denuncia non venga presa sul serio e magari venga anche accusat* di essersela cercata.

Tuttavia, sul nostro territorio nazionale ci sono diversi Sportelli LGBT pronti ad accogliere e sostenere le vittime di bullismo omofobico.

Inoltre, esiste il Telefono Amico Gay & Lesbico (TAG) che si occupa specificatamente di ascolto, informazione e supporto alla comunità LGBT e ha sede a Bologna. Opera dal lunedi al venerdì, dalle 20 alle 23 e risponde allo 051.555.661. Potete contattarlo anche via mail (telefonoamicogay@cassero.it) e seguirlo su Facebook e Twitter.

Altrimenti è sempre possibile rivolgersi al Telefono Azzurro, tramite il loro numero, 1.96.96, attivo gratuitamente ogni giorno a ogni ora, oppure tramite la loro chat, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, sabato e domenica dalle 8 alle 20. Inoltre, esiste un altro numero (sempre gestito dal Telefono Azzurro): si tratta del 114 ed è riservato alle segnalazioni che riguardano bambin* e adolescenti in situazioni di pericolo immediato.

Ci sono un sacco di persone là fuori pronte ad ascoltarvi, sostenervi e aiutarvi: non siete sol*!

Felice #SpiritDay, prodi seguaci!

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