Buon lunedì, prodi seguaci!

Spero davvero di riuscire a pubblicare in questi giorni perché la connessione, per qualche imperscrutabile motivo, non ha voglia di funzionare: forse è come il mio cervello, che è chiuso in attesa di temperature umanamente tollerabili.

Comunque, proprio per il caldo proibitivo, mi sono messa a rileggere la serie Night Huntress di Jeaniene Frost, giusto per svago e sollazzo. Vi propongo una citazione dal primo libro, La cacciatrice della notte.

«Sudicio maiale ubriaco!» sputai. «Bastardo!»

«E buona serata anche a te, signorina!» mi gridò dietro, mentre il suo profilo si faceva indistinto e cominciava a svanire. «Torna presto!»

«Spero che i vermi cachino sul tuo cadavere!» fu la mia risposta. Un fantasma era arrivato nella mia area di rigore. Potevo cadere più in basso?

Bones uscì da dietro un cespuglio a circa cinquanta metri: «Cos’è successo, micetta?»

«Tu! Tu mi hai fregato! Non voglio più vedere né te né una tua bottiglia di quel veleno liquido!»

E gli lanciai addosso la bottiglia vuota del liquore. O perlomeno ci provai, perché lo mancai di quasi quattro metri.

Bones la raccolse stupito. «Dannazione, l’hai bevuta tutta? Sarebbero dovuti bastare pochi sorsi!»

«Non me l’avevi mica detto! Vero!?» Mi raggiunse proprio mentre stavo cadendo a terra. «Non mi avevi detto niente. Ho i nomi e questo è ciò che conta, ma voi uomini… siete tutti uguali. Vivi, morti, non-morti: siete tutti dei pervertiti! Avevo un maniaco ubriaco nelle mutande! Ti rendi conto di quanto non sia igenico?»

Bones mi rimise in piedi. Avrei protestato, ma non mi ricordavo come si faceva. «Cosa stai dicendo?»

«Winston ha infestato i miei slip, ecco cos’è successo!» lo informai con un forte singhiozzo.

«Perché l’hai fatto, perfido spettro arrapato?» urlò Bones in direzione del cimitero.  «Se i miei tubi funzionassero ancora, verrei dritto a pisciarti sulla tomba!»

Catherine Crawfield, metà donna e metà vampiro, è a caccia di non morti. Sta cercando suo padre, che è uno di loro, e non si fermerà finché non lo avrà trovato, perché deve vendicarsi dell’uomo che ha rovinato la vita di sua madre. Ma finisce in una trappola e viene catturata da Bones, un vampiro mercenario, con il quale si troverà costretta a stringere un’alleanza che potrebbe avere conseguenze devastanti. In cambio dell’aiuto a trovare suo padre, Cat accetta di lasciarsi allenare da quell’affascinante cacciatore della notte, fin quando i suoi riflessi non saranno diventati scattanti e taglienti quanto gli artigli di lui. Già sconvolta dal fatto di non essere stata divorata subito da Bones, Cat comincia a domandarsi se esistano anche vampiri buoni. Ma prima di potersi rallegrare degli ottimi effetti dell’addestramento come cacciatrice di demoni, si troverà alle calcagna una banda di assassini. Catherine dovrà scegliere da che parte stare… e la tentazione di cedere a Bones si farà sempre più forte.