Buon venerdì, prodi follower!
Torna dopo un silenzio di mesi e mesi la rubrica dove si chiacchiera di uno o più libri della mia LdLdL. L’appuntamento di oggi verte su I miserabili di Victor Hugo, il libro che da più tempo giace ignorato nello scaffale di Goodreads che raccoglie i libri da leggere. L’ho aggiunto nel lontano 12 aprile 2013 e da allora compare minaccioso per primo ogni volta che accedo allo scaffale.
Confesso che questo è un post di coming out: I miserabili (ma un po’ Hugo in generale) mi preoccupa. Mi hanno sempre ripetuto in lungo e in largo di quanto sia magniloquente Hugo e io con questo stile ci ho litigato da piccola. Quindi ho paura di scoglionarmi sulla prosa e di non riuscire ad apprezzare l’autore come meriterebbe.
Ho anche un altro dilemma: di Hugo ho anche Notre-Dame de Paris (con introduzione di Umberto Eco, tra le altre cose). Meglio iniziare da quest’ultimo, invece che da I miserabili?
Stando alla media del rating su Goodreads, vince I miserabili (4.12 contro i 3.95 di Notre-Dame de Paris), che è anche molto più letto (colpa del musical? Chissà…). Però non riesco davvero a decidermi: strizza da lettrice! 😀
Voi che ne pensate? Leggereste prima I miserabili o Notre-Dame de Paris? Oppure siete stat* più brav* di me e li avete già letti? Fatemi sapere nei commenti! 🙂

Buon fine settimana! ^^
Ho il tuo stesso problema con Il conte di Montecristo. L’ho comprato anni fa, ma non ho ancora avuto il coraggio di iniziarlo. Detto ciò, direi di cominciare con I miserabili, magari una trama più coinvolgente riesce a far passare in secondo piano la prosa non proprio scorrevole 🙂
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“Il conte di Montecristo” manca anche a me, ma credo di non aver mai sentito nessuno deluso dalla lettura, anzi! Mi si dice sia molto avvincente.
1-0 per “I miserabili” 😀
Dai, dai, troveremo il coraggio di leggere questi due bei mattoncini spaventosi! 😛
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Promesso 😀
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