Gli agenti speciali Ty Grady e Zane Garrett sono finalmente riusciti a trovare un equilibrio fra il loro rapporto lavorativo, basato sull’istinto di proteggersi a vicenda, e quello personale, dove invece è una lancinante passione a farla da padrona. Reintegrati al lavoro sul campo, vengono assegnati a una missione speciale: raccogliere informazioni su un traffico internazionale di contrabbando d’arte sostituendosi a due dei membri – una coppia gay sposata – per una crociera ai Caraibi. Come dice il loro capo, senz’altro preferiranno darsi qualche bacetto che farsi sparare addosso, no?
Calarsi nel ruolo dei due ricchissimi criminali richiede a entrambi un cambio di atteggiamento, nonché una buona dose di pazienza, visto che la missione è basata sull’attesa. Quando le parti che interpretano cominciano a influenzare anche il loro rapporto privato, Ty e Zane capiscono che essere partner non significa soltanto guardarsi le spalle… finché l’indagine non prende una svolta inaspettata e Ty non rischia la vita. I due si ritroveranno quindi a navigare in acque assai tempestose, fra segreti, bugie, e rivelazioni – alcune delle quali decisamente personali.


Okay, con Bulli e pupe rinuncio ufficialmente a ogni tentativo di diluire la lettura della serie nel tempo invece di divorarla. Maledetti Ty e Zane!

L’invettiva è del tutto affettuosa, naturalmente. Si vede che, leggendo di questi due che bisticciano più o meno amorevolmente, mi è venuta voglia di entrare a mia volta nella disputa: chi, tra Zane e Ty, meriterebbe una badilata da nonno Chester (giusto, giusto per rimestare un po’ le idee)? Ty per la sua uscita in mezzo ai proiettili e sul bordo di un balcone? O Zane per il sua risposta a gesti, ma non a parole? Potremmo fare una badilata per uno?

Il fatto è che, per quanto continui a lamentarmi delle loro dinamiche di coppia di scoppiati, l’evoluzione del rapporto tra Ty e Zane è graduale al punto giusto (cioè, quello in cui finirò per urlare dalla frustrazione… ma proseguiamo). Non sarebbero stati minimamente credibili se si fossero messi insieme nel primo volume, spargendo cuori e fiori sulla loro via. Ma questo crescendo di attenzioni e tenerezze dell’uno nei confronti dell’altro mi sta davvero spaccando il cuore.

Costretti per lavoro a impersonare una coppia sposata in vacanza, infatti, i confini tra il loro rapporto e quello tra gli sposini si faranno nebulosi e questa incertezza renderà loro dolorosamente evidente cos’è che vorrebbero per loro stessi. Com’era già evidente in Forza e coraggio, Ty è più avanti rispetto a Zane nel riconoscere i propri sentimenti, ma entrambi sono assolutamente convinti che l’altro voglia soltanto divertirsi a letto. Ve l’ho detto che devo ancora capire chi si merita le badilate!

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