Ci avviciniamo alla Torre… Roland, Eddie, e Sussanah si sono spostati nell’entroterra e ognuno sta imparando qualcosa utile per al proseguimento del viaggio. “Terre desolate” e l’episodio più movimentato della serie, quello in cui troviamo i cattivi più cattivi!
Stephen King, come recita la sua biografia all’interno del romanzo, è soprattutto un narratore magistrale. Probabilmente nessun lettore si diverte a leggere i suoi libri quanto lui a scriverli.
Leggere Terre desolate è stato come ascoltare un narratore itinerante, uno di quelli che andavano di casa in casa a raccontare le loro storie, con le loro voci capaci di dipingere paesaggi estranei e personaggi mitici. Girata l’ultima pagina, verrebbe quasi voglia di offrire un pasto caldo e un letto per la notte allo scrittore.
Stephen King è proprio uno di quegli autori capaci di evocare i racconti attorno al fuoco, quei racconti che, tra eroi e mostri, hanno tramandato più sapere di tanti maestri di scuola. Terre desolate spaventa per i suoi paesaggi ostili e per le sue mostruosità multiformi, ma insegna a tenere duro, ad affrontare i nemici con coraggio e intelligenza e a fidarsi degli amici.
Non che King volesse scrivere qualcosa di didascalico, ma proprio per questo è riuscito a scrivere un romanzo così epico e ricco d’azione. Tutti sbruffiamo (o abbiamo sbruffato) di fronte ad una ramanzina; tutti noi, però, amiamo le belle storie.