In una decrepita, grande casa della vecchia Delhi, si ritrovano, a distanza di anni, due sorelle non più giovani, Bim e Tara. La prima, nubile, è rimasta a vivere nella casa di famiglia mentre la seconda ha sposato un diplomatico e vive da anni negli Stati Uniti. La casa e il giardino sono lo spazio concluso entro il quale si svolge tutta la vicenda. Nella veranda dove oggi conversano le protagoniste, si muovono e conversano gli altri membri della famiglia, coloro che, ora animandola, ora frustrandola, hanno segnato l’infanzia delle due donne. Sullo sfondo che permea tutta la storia familiare, l’India subito dopo l’indipendenza, il dramma della Partizione e dei profughi, i massacri di mussulmani e Hindu, il giorno dell’assassinio di Gandhi.
In questo romanzo si parla di due sorelle e due fratelli cresciuti amorevolmente dalla zia Mira, dato che i genitori, pur vivendo nella stessa casa, sono troppo presi dai loro impegni mondani per poter prestare attenzione ai figli.
Bim, Raja, Tara e Baba sono diversi, ma accomunati fin da bambini dal bisogno di scappare dalla loro situazione familiare di indifferenza e bassezza. E così crescendo hanno preso strade diverse: Bim ha studiato storia e si è resa autosufficiente, Raja è diventato ricco, Tara ha sposato un diplomatico e Baba, ragazzo ritardato, ha trovato nella musica del giradischi la sua evasione.
Tuttavia tra i fratelli e le sorelle non c’è più l’affiatamento di un tempo. Anzi, Bim, rimasta nella casa di famiglia insieme a Baba, nutre del rancore per Raja e Tara. Sì, perché loro sono riusciti ad andarsene fisicamente da quella casa, sempre più grigia e decadente, mentre lei è rimasta lì, prima ad accudire la zia Mira, poi a prendersi cura di Baba.
Bim non riesce a perdonare Raja per essere diventato ricco e Tara per essersene andata. Eppure non ne ha mai parlato con loro e il suo rancore la porta ad isolarsi in una casa che lo scorrere del tempo rende sempre più squallida.
Il romanzo prende inizio da una visita di Tara a Bim, per poi indagare il passato delle due sorelle e dei due fratelli. Alla fine solo la «chiara luce del sole» riuscirà a riportare la serenità nella famiglia e a rivelare la potenza delle speranze della gioventù e la dolorosa consapevolezza dell’età adulta.