Da quando Chase Falladay è accorso in suo aiuto due anni prima, Kia Stanton non è mai riuscita a dimenticarlo. Due anni dopo il doloroso divorzio dal marito, Kia è ancora più vulnerabile e non ha più l’energia per resistergli. Sa che Chase appartiene allo stesso club segreto da cui è stato cacciato il suo ex marito, ma questo non la spaventa: ora lei ha il coraggio e la sensualità necessari per dedicarsi insieme a lui alla ricerca del piacere, del solo piacere, senza nessun’altra implicazione sentimentale. Ma anche Chase, con il suo cuore solitario e ferito, si troverà a combattere contro un’emozione che va oltre il desiderio, e Kia saprà come farlo cedere alla parte di sé stesso che ancora non conosce, per avere da lui non solo piacere.Un nuovo appassionante incontro con l’erotismo dall’autrice di Ménage proibito e Sottomessa.
Lora Leigh è un’autrice che leggo quando i miei neuroni sono in vacanza o bolliti di brutto. Siccome in questi giorni rientravano nella seconda categoria, mi sono dedicata a Un solo piacere.
Che dire? Chase e Kia, i due protagonisti di turno, mi stanno sulle p***e. Tutti e due. Lui è un cinghiale ringhiante, lei un’altruista masochista (e infatti si innamora del cinghiale ringhiante). Abbiamo le solite scopate minuziosamente descritte… che a questo giro sono coinvolgenti come una mattonella vecchia. Non si capisce cosa trovino l’una nell’altro, ma penso che per loro valga il detto “chi si somiglia si piglia” dato che sono entrambi irritanti.
Mi sono rimasti antipatici pure i genitori di lei, iperprotettivi e “ringhianti” (okay, la mamma in realtà non ringhia, ma il babbo lo fa per tutti e due).
L’unico che si salva in questa folla di pazzi ringhianti (ho già citato l’ex di Kia, Drew? Be’, ringhia pure lui… sembra un libro su cani idrofobi) è Khalid, protagonista del prossimo libro. Almeno lui non ringhia (o perlomeno lo fa in modo sexy!).