Camryn Bennett, vent’anni, non è certo il tipo da restare ingabbiata in una vita ripetitiva sempre uguale a se stessa. Ma da quando il suo ragazzo è morto, niente sembra più importarle davvero… Quando anche la sua migliore amica le volta le spalle, Camryn salta su un autobus, con solo un telefono cellulare e una piccola borsa, decisa a fuggire da tutti coloro che la vogliono incasellare in una vita che non le appartiene. Quello che trova nel suo viaggio è un ragazzo di nome Andrew Parrish, un tipo non molto diverso da lei, e da cui si sente irrimediabilmente attratta. Andrew vive la vita come se non ci fosse domani. Convince Camryn a fare cose che non avrebbe mai pensato di fare e le insegna ad ascoltare le sue emozioni più profonde, i suoi desideri più proibiti. Ben presto diventa il centro della sua vita. Ma Camryn ha giurato di non lasciarsi andare mai più, di non innamorarsi mai più… E il segreto che Andrew nasconde li spingerà irrimediabilmente insieme o li distruggerà per sempre?


Ho iniziato a leggere questo libro con le migliori intenzioni. La trama mi ispirava parecchio e tutti ne parlavano benissimo.

Solo che non è riuscito a prendermi. I protagonisti (Camryn e Andrew) non facevano altro che parlare di esperienze alternative alla vita monotona delle persone normali e io leggevo solo banalità. Davvero, c’è l’imbarazzo della scelta. Dalla scazzottata al bar per difendere la pulzella da due loschi individui a “dimmi tutte le cose sporche che vorresti fare a letto e che non hai mai confessato a nessuno”.

Quindi ho continuato a leggere sperando nel colpo di scena di cui parlavano le recensioni. Quello che pareva mi avrebbe fatto rivalutare l’intero romanzo. Ecco, il colpo di scena ha fatto passare la mia recensione da “lettura così così” a “coooooooooooooooosa??????”. Perché? Be’, mi è venuto in mente un certo film e le due storie mi sono sembrate molto simili (anche se le dinamiche sono molto diverse). Se volete sapere qual è il film, ve lo scrivo in azzurrino, perché leggendolo capirete qual è il colpo di scena e non voglio rovinare la lettura a nessuno… (Ascolta il tuo cuore)

Le poche pagine che seguono il colpo di scena mi hanno lasciato assolutamente indifferente. Troppo affrettate, troppo leggere: sembra che dopo pagine e pagine di cliché, l’autrice abbia voluto dare la scossa al lettore, cercando di fargli dimenticare il resto grazie a una lacrimuccia tattica. Bah.

1 star