È possibile ricominciare a vivere dopo la fine di un amore? Non per Tohrment, che per colpa dei lesser ha perso la sua adorata Wellsie e il figlio che lei portava in grembo. Ora Tohr vive solo per la vendetta. Ma c’è ancora chi spera di salvarlo da se stesso e dalla spirale di autodistruzione in cui è precipitato: John, che nutre per lui l’affetto di un figlio, e No’One, che in un tempo molto lontano si è tolta la vita per esser stata violata da un symphath. All’epoca Tohr le è stato accanto e, anche se non è riuscito a impedirle di uccidersi, è grazie a lui se Xhex – il frutto della violenza – ha potuto vivere. Ora il cerchio di quella vicenda deve essere chiuso e No’One, accolta fra le Elette e scesa sulla Terra, intende restituire ciò che ha ricevuto sotto forma di sacrificio, dedizione e amore. Ma Tohr sarà in grado di riconoscere il suo dono? Sarà capace di fare spazio a una nuova compagna e di rinascere?


E così siamo arrivati al povero, devastato Tohr. Nel volume a lui dedicato lo troviamo diviso tra il passato (l’amatissima ed indimenticabile Wellsie) e il presente (la delicata e dolce No’One). E, devo dire, che anche per noi lettori è così. Come dimenticare Wellsie? In poche scene ha toccato il nostro cuore, rendendoci dolorosissima la sua morte. Abbiamo sperato che potesse tornare come Jane, ma niente da fare.

Adesso scopriamo che è imprigionata in un luogo intermedio, l’In Mezzo, e che solo Tohr può liberarla. Come? Andando avanti, iniziando a vivere davvero, non limitandosi a mettere un piede davanti all’altro e sperando in una prossima gloriosa morte sul campo.

Difficile a farsi. Finché non arriva No’One a sconvolgere il lutto di Tohr nel modo più inaspettato, violento e deciso che il guerriero potesse immaginare.

E così vediamo crescere lentamente ed andare avanti il rapporto tra queste due anime ferite, tra picchi di passione e battute d’arresto. Sì perché Tohr rimarrà a lungo in bilico tra Wellsie e No’One, tra l’incapacità di accettare il presente e l’amore che scopre pian piano di provare per No’One.

Ruolo fondamentale è giocato da Lassiter, che in questo libro amerete ancora più che nei precedenti. La sua missione ricorda molto quella dell’altra serie della Ward, Fallen Angels. Dissacrante e cinico, Lassiter avrà anche lui qualche sorpresa nel corso della sua missione… e spero vivamente di reincontrarlo nuovamente… dobbiamo ancora venire a sapere dei dettagli di questa sua misteriosa compagna scomparsa… e che sembra lo faccia ancora soffrire parecchio.

Un ruolo importante lo giocano anche John Matthew e Xhex, in rotta di collisione per la prima volta. E bellissimi anche i momenti tra Tohr e John e quelli tra No’One e Xhex. Inutile dirvi che John è sempre più sexy con la sua Xhex… e che quello che alla fine fa per lei è molto, molto bello. I fan di John e Xhex ne saranno felici!

Poi abbiamo il quartetto Saxton-Blaylock-Qhuinn-Layla. Eh, eh, eh… questi quattro ci fanno penare da un bel po’.

Io adoro Saxton. Punto. Il ragazzo giusto al momento giusto, sempre. Impossibile non volergli bene quando è evidente quanto tenga a Blay e a Qhuinn.

Blaylock è diventato grande, potremmo dire. Passato attraverso l’inferno del suo amore *cough* non corrisposto per Qhuinn, è maturato abbastanza da poter intraprendere una relazione seria con l’amore della sua vita. Lover at Last sarà il libro a loro dedicato e mai titolo fu più azzeccato

Qhuinn è il tipico personaggio che vorresti prendere a schiaffi ogni volta che si muove. Quello che prende decisioni che non puoi non condividere, ma che inevitabilmente lo portano a complicarsi la vita sempre di più. Dopo quello che hai combinato, dovrai sudare per riprenderti il tuo Blay, ragazzo..

E infine Layla. Odiata da un sacco di lettori. Io non ci riesco. Mi fa troppa tenerezza e spero che il suo “e vissero per sempre felici e contenti” arrivi presto… anche se si prospetta difficile.

Poi abbiamo la Banda dei Bastardi. Tutti tipi loschi e interessanti. Xcor ha un’evoluzione moooolto interessante in questo volume. Ho notato che i Bastardi hanno alcune analogie con alcuni Fratelli. Xcor-Vishous, Throe-Phury, Zypher-Rhage… il che mi farebbe storcere il naso se la Ward non fosse la brava scrittrice che è e non avesse già delimitato i confini…

Infine c’è un civile decisamente intrigante. Assail. Str**** cinico al punto giusto, spero di ritrovarlo presto. La Ward ci ha fatto sapere di essere molto legata a questo personaggio… quindi non possiamo che ben sperare, se pensiamo che l’altro suo personaggio preferito era Zsadist.

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