Per Elena Deveraux, tornare a New York non significa solo riprendere il lavoro di Cacciatrice, ma anche fare i conti coi Sette, i fedelissimi consiglieri di Raphael, un gruppo addestrato per proteggere l’arcangelo da ogni possibile minaccia… compresa Elena: secondo loro, infatti, l’amore che Raphael prova per lei lo ha reso più umano e, di conseguenza, più debole. Una debolezza che potrebbe costargli cara, soprattutto ora che la città è sconvolta da una serie di catastrofi naturali e un gruppo di vampiri rinnegati sta approfittando della confusione per seminare ulteriore panico tra la popolazione inerme. Per questo, i Sette vorrebbero allontanare Elena, senza sapere che, in realtà, lei è l’unica che può salvare Raphael dalla terribile minaccia che grava di lui. Perché i terremoti e le mareggiate che si sono verificati a New York sono i segni che preannunciano il risveglio di Caliane, il più potente e pericoloso degli arcangeli dormienti, nonché madre di Raphael…


Dopo un lunghissimo anno di attesa è finalmente arrivato anche in Italia il terzo volume di questa bellissima serie targata Nalini Singh.

Ritroviamo una Elena che ha preso una maggiore confidenza con le sue ali, ma non abbastanza da soddisfare il suo arcangelo iperprotettivo. Il che infastidirebbe parecchio se non fosse che Elena rischia grosso in almeno un paio di situazioni se Raphael non fosse intervenuto. Molto intelligente da parte della Singh mostrarci queste difficoltà condite con informazioni sulla meccanica del volo: rende tutto molto più verosimile.
Siamo alle solite, quindi, per chi conosce Raphael ed Elena: abbiamo due caratteri dominanti in netto contrasto e nessuna intenzione di transigere su alcune questioni (sicurezza per Raphael, libertà per Elena). Non basta quindi l’amore a far andare avanti la coppia… ci vuole confronto, fiducia, compromesso… e una discussione dietro l’altra sembra che i due se la cavino egregiamente.
Veniamo così a sapere altri dettagli sul passato di Raphael e di Elena, ed entrambi riceveranno qualche sorpresina sul fronte famiglia…

Un punto dolente del romanzo è la massiccia presenza di scene di sesso non proprio necessarie. Un fatto che mi ha abbastanza sorpreso e che è in decisa controtendenza rispetto ai primi due… spero che nei prossimi la Singh riequilibri la trama tra azione e romance.

Un punto a favore, invece, si dimostra ancora una volta la presenza dei Sette. Li adoro tutti quanti, anche Venom lo Str****. Sette anime tormentate, ma avvolte nel mistero (non si sa esattamente cosa nascondano nel loro passato…), che ci fanno morire dalla voglia di vederli sistemati e felici…
In Tra le braccia della notte vediamo principalmente l’immancabile Dmitri, Illium, Venom, Jason e Aodham. Di Illium, in particolare, conosciamo la madre, Colibrì, e la sua presenza stuzzica oltremodo la nostra curiosità per la reazione dell’angelo blu più adorabile della letteratura… e ci viene spontaneo maledire la discrezione di Elena per non voler chiedergli cosa l’abbia turbato così tanto!

Insomma, alla fine mi aspettavo qualcosina di più. Forse anche complice l’attesa tra un libro ed un altro… spero che nel prossimo libro la Singh riprenda il suo ritmo di sempre!

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