Un antico castello nelle Highlands scozzesi ospita uno scintillante gala natalizio, ma la bella vedova Danika MacConn si sente terribilmente sola in mezzo alla folla: non riesce a dimenticare il suo amore perduto, un guerriero dell’Ordine caduto in battaglia. Ben presto però si ritrova ad affrontare un problema più grande: le insidiose avances di un pericoloso boss della malavita di Edimburgo. Danika scopre un alleato inatteso nell’enigmatico braccio destro del boss, Brannoc, un uomo che trasuda calore, pericolo e un’oscura minaccia – e che sembra in qualche modo dolorosamente familiare. Brannoc ha le sue buone ragioni per voler tenere fuori Dani dall’attività del datore di lavoro… e vuole tenere sepolti tutti i suoi segreti. L’ultima cosa di cui ha bisogno è una storia con una donna che tenta la parte più selvaggia della sua natura; specialmente quando quella donna è Danika MacConn, l’unica donna in grado di metterlo in ginocchio.
Nonostante non sia neanche 100 pagine e nonostante di conseguenza personaggi e vicenda siano poco approfonditi, Il Bacio Rubato è una storia breve molto carina.
Danika è una nostra vecchia conoscenza dal primo libro. Vedova di Conlan, aveva abbandonato incinta il complesso dell’Ordine. L’avevamo dunque ritrovata nel sesto libro, dove aveva aiutato Andreas e Clare e dove avevamo fatto la conoscenza di Connor, suo figlio.
Nella storia breve li ritroviamo entrambi. Danika, ancora addolorata per la morte del compagno, si lascia trascinare ad una festa. A disagio e continuamente in pensiero per il figlio, le capita di udire una conversazione privata. Molto privata…
E così entrano in scena cattivo e amore.
Brannoc è un uomo profondamente ferito. Così ferito da essere irriconoscibile. Rimane – relativamente – a lungo il mistero su lui, sebbene se ne senta l’odore nelle pagine mentre lo conosciamo meglio…
Davvero meritevole di essere letta se amate la serie. Unico difetto? Il costo: 7.50€. Per neanche 100 pagine? Be’…