Buon lunedì, prodi seguaci!🎂

Spero che la primavera vi abbia trovato bene e in compagnia di buone letture: io intanto sono tornata dalla biblioteca con un bel bottino. Uno dei libri che ho preso è Questi adulti di Alison Espach, del quale vi lascio la citazione della settimana.

Mi chiamò Janice. Al telefono, ridemmo di tutte le cose che avevano detto le Altre Ragazze quella settimana, e apprezzai la tregua da mia madre. «Brittany ha detto a Mr Basketball che è preoccupata per lui perché ha un corpo davvero pazzesco» ricordò Janice, e sentendomi ridere aggiunse: «Morirei senza di te». Dissi che era lo stesso per me, anche se sapevo di non essere il tipo di persona che sarebbe morta di dolore. Ero il tipo di persona che si sarebbe seduta sul divano insieme al suo dolore finché non fosse morto lui, che avrebbe guardato le repliche dei quiz televisivi mentre il dolore indovinava il prezzo di un barattolo di fagiolini. Settantanove centesimi! Il dolore indovinava sempre. Il dolore andava spessissimo al supermercato.

Copertina di Questi adulti di Alison Espach: raffigura una giovane donna bianca di profilo con capelli corti biondi e una maglia bianca mentre fa il palloncino con una gomma da masticare.

Descrizione: Romanzo di formazione insolito e ironico, “Questi adulti” ci racconta in prima persona la storia di Emily, a partire da quando, quattordicenne, partecipa alla festa per i cinquant’anni del padre nella loro bella casa in un quartiere residenziale del Connecticut, per poi svilupparsi nel corso di oltre dieci anni, e attraverso due continenti. La voce irriverente e lo sguardo acuto e lucidissimo di Emily ci raccontano il suo modo di vedere gli adulti, attraverso snodi fondamentali che capovolgeranno il suo mondo: la separazione dei genitori, il trasferimento del padre a Praga, il suicidio di un vicino di casa, la gravidanza della madre di un amico di cui il padre di Emily è indubbiamente responsabile. Ma, nonostante il passare del tempo, anche Emily sente di soffrire di un disturbo interiore che le impedisce di definirsi un’adulta a tutti gli effetti: la sfrontatezza e i timori dell’adolescenza, la stupefatta sicurezza di fronte all’ignoto, il terrore e insieme la distaccata compassione nei confronti della morte e delle miserie dell’età adulta sopravvivono allo scorrere degli anni. E Alison Espach – autrice di “Appunti sulla tua scomparsa improvvisa” – con la sua voce fresca è bravissima a rendere questa compresenza di ricordo e presente, comprimendo e mescolando la cronologia, e restituendoci con amara ironia, genialità e acume ogni momento della lotta di una giovane donna per crescere in un mondo dove adulti e bambini sono a volte pericolosamente indistinguibili e i loro comportamenti troppo spesso considerati alla stessa stregua.

4 risposte a “Citazione della settimana – “Questi adulti” di Alison Espach”

    1. Sono ancora all’inizio, ma per il momento non mi convince troppo…

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    1. Non so, i primi capitoli non mi stanno dicendo molto. Vediamo come va andando avanti.

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