Copertina di A proposito dei libri: raffigura dei quadratini con le icone di uno scaffale di libri, una pagina bianca, una penna, una stilografica, un calamaio, un cestino di cartaccia, alberi, una macchina da scrivere, una persona che legge un libro, un libro aperto, un paio di occhiali e una pila di libri.

Di tutti noi appassionati di «libri», che ne celebriamo la bellezza e il pregio, chi può dire di conoscere i passaggi della metamorfosi dal testo all’oggetto? Chi sa quante sono e di chi sono le case editrici, e perché usano quasi tutte lo stesso font? Chi ha capito come si contano le copie nelle classifiche pubblicate nei supplementi culturali dei quotidiani e perché i libri spariscono così rapidamente dalle vetrine delle librerie? Chi sa perché a volte vengono scritti nei fatti da qualcun altro, editor, traduttori, ghostwriter?

Divisore

Finalmente sono riuscita a recuperare il numero di Cose Spiegate Bene dedicato ai libri: al piacere di leggere un libro dedicato ai libri si aggiunge quello di leggere uno spiegone del Post, che, come di consueto, è semplice e alla portata di tuttə. Per fortuna, perché quello dell’editoria è un mondo piuttosto oscuro e che dà l’impressione che il grosso del lavoro lo faccia la persona che scrive.

In realtà, le figure professionali che ruotano attorno al libro sono tantissime e questo spiega anche perché il prezzo finale non può calare più di tanto, nemmeno se si parla di ebook visto che la stampa incide per meno del dieci percento. Il che vuol dire che, come per tutti gli altri beni e servizi, se costa molto poco qualche lavoratorə è statə pagatə in modo insufficiente. Pensiamoci prima di lamentarci troppo dei prezzi.

A proposito dei libri contiene molte informazioni interessanti, alcune più rare, come un approfondimento sui font, sui tipi di carta e sul perché le traduzioni arrivino molto tempo dopo l’uscita in lingua originale; altre, invece, sono più curiose, come l’approfondimento su quali libri vengano rubati nelle librerie, approfondimento che mi rimanda immediatamente al ricordo di Terry Pratchett, che era molto fiero di essere l’autore più rubato nelle biblioteche inglesi.

Si tratta quindi di un libriccino simpatico e interessante per chiunque ami leggere e voglia approfondire com’è che quel libro è arrivato nelle sue mani, pronto per essere letto. Personalmente ho solo fatto un po’ fatica a leggere sulle pagine colorate di blu, che dopo poche righe mi davano fastidio agli occhi: per fortuna sono articoli piuttosto brevi. Forse un azzurro meno aggressivo sarebbe stato più amichevole.

Divisore
Valutazione del libro: quattro stelline gialle

4 risposte a “A proposito di libri (Cose spiegate bene #1) a cura di Arianna Cavallo e Giacomo Papi”

      1. Io nel mio corso di laurea magistrale avevo un corso che spiegava la storia del libro dalle origini, veramente bello

        Piace a 1 persona

      2. Ci credo, sarà stato interessantissimo 🥰

        "Mi piace"

Scrivi una risposta a Cate Lucinda Vagni Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.