Buon lunedì, prodi seguaci.

I primi giorni di novembre non sono stati entusiasmanti in quel di Toscana: il mio comune non è tra quelli alluvionati – per fortuna – abbiamo soltanto avuto diversi alberi abbattuti dal vento e una grande paura davanti a questa tempesta così violenta. Sarebbe molto apprezzabile che la nostra classe dirigente iniziasse a prendere sul serio l’emergenza climatica: mi piacerebbe che sulla questione fosse decisa come nella condanna deə attivistə che protestano per il suo lassismo.

Tornando agli argomenti del blog, vi lascio una citazione da Dizionario dei numeri di Franz Carl Endres e Annemarie Schimmel, un dizionario sulla simbologia legata ai numeri attraverso varie culture.

Nella superstizione, il tredici è andato sempre più assumendo il carattere di un numero sfortunato. Si evita di sedersi in tredici a un tavolo e non si pensa che questa forma di superstizione affonda le proprie radici addirittura nel XVII secolo. In alcuni alberghi non esiste la camera o il piano numero 13 e persino il giorno 13 del mese (soprattutto se cade di venerdì) viene considerato con un certo timore.

Se la tradizione lega questa avversione al ricordo di Gesù e dei suoi dodici apostoli, dei quali uno, il tredicesimo per l’appunto, lo tradì, il ruolo negativo attribuito al tredici nella nostra cultura ha origini molto più antiche. Il tredici, come del resto l’undici, è uno dei numeri che vanno oltre un sistema chiuso, in questo caso i dodici segni dello zodiaco; il sole non compare mai assieme ai dodici segni in modo che i tredici segni astrali risultino contemporaneamente visibili, ma ne nasconde uno, in modo che ne appaiano sempre dodici, numero sacro e perfetto. Per questa ragione nelle fiabe nessuno può aprire impunemente la tredicesima porta.

Copertina di Dizionario dei numeri di Franz Carl Endres e Annemarie Schimmel: c'è un dettaglio di Numbers in color di Jasper Johns.

Il tre, si sa, rappresenta la perfezione. L’uno è la causa prima. Il due la polarità. Il quattro l’ordine materiale. Il cinque l’elemento vivente. Il sei la perfezione cosmica. Il sette la saggezza. Il tredici…
Da sempre ai numeri è stato attribuito un significato che va nel al di là del calcolo matematico: dalla mistica numerica dell’antichità alle moderne forme di superstizione, ogni cultura, l’alta e la bassa, l’orientale e l’occidentale, ha dato alle cifre una valore di simbolo: religioso, filosofico, cosmologico, predittivo.
Leggendo questo Dizionario, le cui ‘voci’ vanno dall’uno al diecimila e sono precedute da un’agile introduzione storica, il lettore potrà ripercorrere tutta la sapienza che si cela dietro ogni singolo numero, scoprire i sottili legami che una semplice cifra stabilisce tra la nostra quotidianità e il nostro passato più remoto, capire che significato ha avuto,e ha tuttora, la scelta di un sistema numerico piuttosto di un altro. Finendo così per non poter più restare indifferente ai messaggi che, palesi oppure occulti, i numeri ci inviano.

7 risposte a “Citazione della settimana – “Dizionario dei numeri” di Franz Carl Endres e Annemarie Schimmel”

  1. Mi dispiace molto per quello che è successo in Toscana e spero vivamente che la situazione possa migliorare. In ogni caso grazie per aver acceso il mio interesse verso quest’opera.

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    1. Speriamo, ma nel fine settimana rimette pioggia…😨

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  2. Per fortuna anche da noi non danni gravi ma dove ha preso, che disastro!!!

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    1. Mamma mia, davvero terribile.

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  3. Il comune dove abitiamo io e mia nonna purtroppo sì, infatti siamo fortunatamente riuscite ad andare via perché mio padre era libero quel giorno. Ora siamo dai miei in una zona sicura ma è stato spaventoso trovarsi tutta quell’acqua sul piano terra e vedere il giardino allegato la mattina dopo 😭😭 senza contare che la biblioteca dove sto svolgendo il servizio civile è momentaneamente inagibile quindi fino alla settimana prossima non posso tornare a lavoro

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    1. Mamma mia, mi dispiace tanto, meno male siete riuscite ad andare in un posto sicuro.
      Ho visto anche le immagini della devastazione in alcune biblioteche allagate: speriamo si riesca a recuperare i volumi danneggiati, soprattutto quelli degli archivi storici.

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      1. Eh noi siamo andate via proprio da Campi Bisenzio quindi eravamo proprio in mezzo al disastro e già dal tardo pomeriggio la situazione non era delle migliori… Speriamo bene per le prossime settimane…

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