Buon lunedì, prodi seguaci!⛵
Ho visto questo libro e l’ho preso, così, di getto, senza saperne assolutamente nulla: si tratta di I vestiti che ami vivono a lungo di Orsola de Castro, che ho scoperto essere una famosissima designer, attivista per l’ambiente e pioniera della moda sostenibile. Preso atto della mia ignoranza assoluta in ambito di moda, eccovi una citazione!
Le tecniche di riparazione hanno una loro bellezza intrinseca, che abbina precisione e ingegnosità, ed è proprio questo aspetto ad affascinarmi perché, se guardiamo la riparazione attraverso questa lente, vediamo con chiarezza che ogni pezzo riparato è spettacolare, unico, il prodotto del nostro talento, della nostra fantasia e del nostro tempo.
Rendere visibile la riparazione è una dichiarazione d’intenti, significa equiparare la riparazione degli abiti ai tatuaggi sulla pelle. Il sistema attuale ci dice che, se un oggetto è rotto, lo dobbiamo buttare, ma è arrivato il momento di affermare: No, io lo voglio tenere, anzi lo voglio tenere per ripararlo e poterlo usare ancora, e poi ancora. Se siamo quello che indossiamo, dovremmo mostrare le nostre intenzioni e noi intendiamo salvare i nostri pantaloni così come intendiamo salvare l’ambiente. Insieme ai nostri vestiti rovinati, ripareremo anche un sistema che non funziona.

Non abbiamo più spazio per i vestiti che acquistiamo compulsivamente? Siamo curiosi di sapere come possiamo fare la differenza nella battaglia sul cambiamento climatico? Partecipiamo alla rivoluzione di Orsola de Castro e impariamo a vestirci con abiti belli, a farli durare a lungo, in armonia con la nostra personalità e con il pianeta.
«Se riutilizziamo e rinnoviamo i nostri vestiti non è perché non possiamo permetterci di comprarne di nuovi, ma perché non possiamo permetterci di buttarli via. Quello che per le passate generazioni ha avuto senso dal punto di vista economico, per le future avrà senso da quello ambientale. I vestiti sono la pelle che ci scegliamo. Scegliendo cosa indossare possiamo parlare dei nostri principi, esigere un cambiamento positivo e assicurarci che quello che ci fa stare bene sia anche uno strumento per far stare bene gli altri.»
Nei Vestiti che ami durano a lungo, Orsola de Castro, stilista e fondatrice di Fashion Revolution, ci parla di moda, di estetica, di taglia-e-cuci, del piacere di vestirci costruendo al contempo una nostra identità. Ma il suo è anche un libro politico, scritto da una donna che per decenni ha operato nel fashion system, che da dentro ne ha potuto conoscere la volatilità, le contraddizioni, gli sprechi, addirittura i crimini, e che ha deciso di lavorare per trasformarlo radicalmente. E la sua forza sta nel farci capire che la vera politica incomincia da scelte individuali, da gesti quotidiani che appartengono al nostro vissuto collettivo, come prendere in mano un ago e un filo per riparare qualcosa che altrimenti siamo costretti a buttare. E scoprire che è un gesto non solo necessario, ma anche bello: perché rimanda a saperi perduti e capaci di rendere tutto ciò che è standardizzato e impersonale incredibilmente unico e simile a noi.


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