Buon lunedì, prodi seguaci!🧼

Nel fine settimana sono andata avanti con la lettura de La scienza delle pulizie di Dario Bressanini, uno di quei libri che vi consiglio di avere in casa a portata di mano ogniqualvolta che dovete pulire qualcosa e non sapete bene come farlo. Di baggianate in giro ce ne sono tante e avere una guida seria fa la differenza tra togliere una macchia e rovinare qualcosa. A volte anche la propria salute: quindi vi lascio con una raccomandazione preziosa in tal senso.

La candeggina non deve mai, MAI, MAI essere mescolata con altre sostanze se non avete idea di cosa potrebbe accadere. In particolare, non deve entrare in contatto con acidi perché sviluppa il gas cloro, velenoso. Ogni anni molte persone finiscono all’ospedale per avere deliberatamente mescolato prodotti per la pulizia acidi insieme alla candeggina. I vapori di cloro sono terribili, usati fin dalla Prima Guerra Mondiale come armi chimiche. Purtroppo esistono delle linee di prodotti per la pulizia del water che si differenziano solo per il colore e pochi altri dettagli, ma alcuni di questi contengono candeggina, altri acido muriatico, e può capitare inavvertitamente che, finito un flacone, nel bel mezzo della pulizia si inizi l’altro. Poiché la fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo invece, e prende anche la mira, se il secondo prodotto contiene anche acido muriatico come anticalcare, lo sviluppo di cloro è immediato.

Evitare gli acidi significa che non devete nemmeno fare la pipì nel water, se ci avete appena versato uno di quei prodotti a base di candeggina, perché l’urina è acida e può far sviluppare cloro gassoso. E vi ricordo che anche l’aceto è acido, così come il succo di limone.

Sia l’ammoniaca che la candeggina sono sostanze comunemente utilizzate per la pulizia di casa. Sebbene siano efficaci se utilizzate separatamente, non dovete mai e poi mai mescolarle: si possono sviluppare grandi quantità di sostanze tossiche e irritanti chiamate “clorammine”. Mescolando candeggina con acqua ossigenata, invece, si ha l’immediata emissione di bolle di ossigeno. L’ossigeno di per sé non è tossico, ma la vigorosa effervescenza che immediatamente si sviluppa può generare degli schizzi di liquido che possono colpire la pelle o gli occhi. È da evitare anche la miscela di candeggina con alcol etilico, perché si potrebbero formare vari composti organici, dall’acetaldeide al cloroformio, in varie concentrazioni. Insomma, lo ripeto, la candeggina e in generale i prodotti per la pulizia nnon si devono mescolare mai. Mai!

Il bicarbonato non disinfetta e non lava; il sapone lava e igienizza, ma non disinfetta; la candeggina sbianca e disinfetta, ma non rimuove lo sporco. Lo sapevate? E poi: scopriamo come eliminare in modo sicuro i cattivi odori dalla lavatrice (insieme a eventuali funghi o batteri), come rimuovere il calcare da lavandini e macchine per il caffè o come liberare uno scarico otturato (spoiler: aceto e bicarbonato sono inutili). È vero che è più economico ed ecologico lavare i piatti in lavastoviglie? I detersivi sono tutti uguali? Come posso impattare meno sull’ambiente? Come tolgo una macchia di sangue sul vestito? E la patina nera dai gioielli? Come uso acido citrico e percarbonato? Dario Bressanini, docente di chimica e ricercatore di professione, torna con un nuovo libro, questa volta dedicato alle pulizie domestiche, inquadrate finalmente sia dal punto di vista pratico sia da quello rigorosamente scientifico. Oltre a sfatare bufale e miti universalmente diffusi, queste pagine spiegano i tanti “perché” del pulito e dello sporco, fornendo al tempo stesso le migliori soluzioni per pulire la casa in modo sicuro ed efficace. Esperimenti, curiosità, approfondimenti, disegni e tabelle rendono ancora più utile il libro, che diventerà il compagno inseparabile per le pulizie di casa.