Buon lunedì, prodi seguaci!🌺

Un altro mese è passato, è arrivata la primavera (anche se per ora non sembra) ed è nuovamente il momento di scegliere due libri da leggere per la 2022 RHC. Sono soprendentemente in pari, quindi direi di scegliere qualcosa che mi farà nuovamente rimanere indietro!😅

Iniziamo con la task 1, che stabilisce di leggere la biografia di un*autorǝ che ammiri: mi sono venuti in mente diversi nomi, ma alla fine mi sono fissata nel voler leggere la biografia di Rosa Luxemburg, della quale ammiro lo spirito critico (che, per esempio, la fece polemizzare fin da subito con Lenin e la sua idea di centralismo democratico). Informandomi qua e là, è venuto fuori che la migliore biografia di Rosa Luxemburg sia quella di John Peter Nettl. Che ha quasi mille pagine, quindi sarà una lettura molto impegnativa, visto che contiene anche l’analisi del pensiero di Luxemburg. Ora, io leggerò l’edizione inglese, ma so che ne esiste una italiana (sebbene ridotta) pubblicata da Il Saggiatore nel 1978 e reperibile in biblioteca.

A classic book on the legacy of Rosa Luxemburg’s work with essays of political analysis by leading scholars.
As an advocate of social democracy and individual responsibility, Rosa Luxemburg (1871-1919) remains the most eminent representative of the revolutionary socialist tradition. She was a radical activist who was willing to go to prison for her beliefs, including her protest of the First World War. This volume provides a representative sampling of Luxemburg’s essential writings, many of which have been rarely anthologized. Her examination of capitalist “globalization” in her era, the destructive dynamics of nationalism, and other topics are joined with hard-hitting political analyses, discussions of labor movement strategy, intimate prison letters, and passionate revolutionary appeals. Among the selections are “Rebuilding the International,” “What Are the Leaders Doing?” and excerpts from “The Accumulation of Capital–An Anti-Critique.”
Luxemburg’s powerful impact on the twentieth century is documented in the accompanying essays, which draw readers into the “discussions” that leading intellectuals and activists have had with this vibrant thinker. Included are essays by Luise Kautsky, Lelio Basso, Raya Dunayevskaya, Paul Le Blanc, Andrew Nye, and Claire Cohen. These writers engage Luxemburg’s life and work in ways that enrich our understanding of her ideas and advance our thinking on issues that concerned her. This volume will benefit readers with its rich and continuing collective evaluation of this passionate revolutionary’s life and thought.

Invece, la task 22 vuole che si legga un libro storico su un periodo di cui conosci poco e qui ho scelto totalmente a caso (leggi, l’ho incrociato per caso in biblioteca) Storia della Corea. Dalle origini ai giorni nostri di Maurizio Riotto. Della Corea (e delle due Coree) conosco solo la storia più recente e anche abbastanza superficialmente, credo, quindi spero di imparare un sacco di cose nuove.

Questo libro, il più completo trattato sulla storia coreana mai scritto da un autore occidentale, nasce dalla necessità di avvicinare il lettore alla civiltà di un paese da un lato sempre più in prima linea nello sviluppo industriale e tecnologico globale, dall’altro ancora vittima instabile dei perversi giochi politici che portarono alla sua divisione alla fine degli anni ’40 del XX secolo. Partendo dalle stesse mitiche origini della nazione coreana, dal territorio e dalla lingua, l’autore dipinge la grande avventura di un popolo di antica civiltà che, occupando da sempre un posto fondamentale nello scacchiere geopolitica dell’estremo oriente, contribuì considerevolmente alla formazione di quella cultura giapponese oggi nel mondo ben più conosciuta e apprezzata. Per secoli vaso di coccio fra vasi di ferro, la Corea sta ancora pagando per un’intrinseca debolezza e soprattutto per la protervia altrui, che proprio nel XX secolo l’ha portata prima a perdere un’indipendenza fino ad allora sempre difesa con successo e poi all’incommensurabile tragedia della divisione e della guerra fratricida. Questo libro, esaminando dalle sue stesse origini il complicato percorso storico della Corea, finisce anche per spiegarne i malesseri, le contraddizioni e molti altri fenomeni contemporanei ritenuti risibili o semplicemente anacronistici e incomprensibili dall’osservatore occidentale.

Ed eccoci qua. Che ve ne pare? Qualcosa ha attirato la vostra attenzione? Fatemi sapere nei commenti!

A presto!🦉