In this romantic and sexy addition to the #1 New York Times bestselling Black Dagger Brotherhood series, a beloved couple has everything arranged… until it all goes horribly wrong.
Blay and Qhuinn always intended to do a proper mating ceremony, but life has a way of getting in the way. With a pair of young, responsibilities to the King, and a grueling fighting schedule, the two are exhausted and overwhelmed. When Qhuinn gives his male the proposal of a lifetime, however, they are excited for their special night and more in love than ever.
Everyone in the Black Dagger Brotherhood’s mansion gets into the preparations, and the after party takes on epic- and immortal- proportions when Lassiter forms the Party Planning Committee. The celebrations promise to be all that the couple deserves… until a Nor’easter land locks Caldwell in a fierce storm, and things go from lighthearted to deadly dangerous.
Battling nature and responding to emergencies, Blay and Qhuinn get separated, and when a catastrophic chain of events puts one of their lives in jeopardy, the night they had so looked forward could mean the end of everything…

Visto che oggi è la vigilia – auguri! – ho pensato di decidermi a recensire l’unico libro vagamente natalizio che ho letto quest’anno, cioè l’ennesimo libro de La Confraternita del Pugnale Nero. Lз habitué del blog sanno già che è la mia saga guilty pleasure preferita e che non me ne perdo un’uscita ed eccomi qua.

Sottolineo il vagamente natalizio perché è un romanzo più invernale (visto che per diverse pagine ci ritroviamo in mezzo a una mega tempesta di neve) che natalizio e – decisamente – non ci troverete solo sorrisi e gingerbread, ma tematiche importanti come traumi, suicidio e disordini alimentari. Zia Ward ha ripreso in mano il personaggio di Qhuinn e con tutto il casino irrisolto che è la sua vita passata.

Il presente va più che bene, con Blay che è un tesoro come sempre e sarà di nuovo il compagno di vita di cui Qhuinn ha bisogno. Ma. Come d’abitudine, nei romanzi di Ward l’amore non è abbastanza a guarire certe ferite, non è abbastanza a cancellare gli abusi subiti in passato e, purtroppo, a volte non è abbastanza da desiderare di continuare a vivere. Ci sono dei momenti in cui questo romanzo è davvero straziante e sono grata alle capacità di Ward di portare certe tematiche nella letteratura di intrattenimento.

Sono ancora un po’ sconcertata, invece, dalle scene di sesso: voglio dire, Ward ha discusso con il suo editore e – immagino – ha speso la sua influenza acquisita come autrice bestseller per inserire questa coppia di ragazzi nella sua serie e ancora non mi scrive delle scene di sesso sensate (e con questo intendo che in alcuni momenti non si capisce nemmeno bene cosa stiano facendo di preciso ed è tutto molto strano). Capisco che non si possa avere tutto nella vita, ma insomma, qualcunǝ spieghi due cose a questa donna!