Buona Befana, prodi seguaci!

Sono di nuovo sparita dalla blogosfera per qualche giorno: è il mio primo post del 2020, quindi mi sembra il caso di iniziare con un Buon Anno! anche se le notizie dal mondo non sono delle più rassicuranti.

Mi sono assentata per – chiamiamolo così – un non problema al computer. Sembrava che Ubuntu non riconoscesse più il router della Wifi o qualcosa del genere. Mi sono incazzata come una biscia – la mia reazione standard davanti alla connessione che non funziona. Ho provato a sistemare la faccenda grazie alle guide che si trovano in rete, usando il telefono come hotspot. Il problema persisteva. Mi sono incazzata ancora di più. Ho realizzato di non avere più voglia di star dietro a Ubuntu per capire come risolvere i problemi che mi presentava. Ho comprato Windows 10 (che costa uno sbotto, mannaggia alla Microsoft!). Ho preparato un live USB, l’ho attaccato al pc determinata a installare Windows 10 al posto di Ubuntu.

Ma a quanto pare la partizione del sistema operativo non era abbastanza capiente per quel cagacazzo di Windows, così sono ripassata a Ubuntu per aumentare lo spazio della partizione. Sono così brava in informatica da aver anche eliminato qualsiasi sistema operativo dal pc nel tentativo.

Oops!

Sperando di aver almeno aumentato la partizione dello spazio necessario per Windows, ho di nuovo collegato il live USB per installarlo. È andata bene. Adesso vi scrivo da Windows 10.

La cosa divertente è che alla fine mi è arrivata una mail del gestore della Wifi che si scusava per il disagio causato da un loro malfuzionamento del servizio DNS.

Morale della favola: la pazienza è la virtù dei forti e chi si incazza e non ragiona alla fine si sente un’idiota.

Comunque, questa storia è stata la scusa per scrivere una specie di post sul blog: non direi bilancio dell’attività di blogger, perché non ne ho mai fatti e nemmeno mi vengono naturali, a dispetto del mio mestiere.

Quest’anno mi sono comprata un dominio e l’indirizzo del blog è diventato https://lasiepedimore.com/, che suona decisamente più serio di quanto non sia in realtà. Il che è praticamente l’unica differenza tra avere e non avere il dominio per me, visto che non ho alcuna intenzione di fare i big money con il blog (sempre che qualcunu ci riesca ancora con un blog e parlando di libri). Rimarrà il mio angolino virtuale dove scrivere delle mie letture e di altre cose che mi stanno a cuore: ha cambiato solo un po’ il vestito.

E a proposito di vestiti nuovi, ho cambiato la foto del profilo. C’è questa ragazza su Tumblr che ha creato un Girl Maker su Picrew, cioè un sito dove è possibile creare avatar a partire da caratteristiche fisiche disegnate da variu artistu. Il sito è perlopiù in giapponese, ma è abbastanza intuitivo e divertente: fateci un giretto!

In breve, ho visto le icon di questa ragazza e ho deciso di farmene una anch’io perché il suo stile mi sembra davvero molto carino (e, soprattutto, ha previsto che le ragazze possano avere i capelli rasati, nel sito che avevo usato per il vecchio avatar ero dovuta passare al lato maschile per farmi i capelli giusti!😫).

Questo è il risultato: mi sembra che non mi somigli un granché, ma lo stile mi piace.

Avevo pensato anche di cambiare la grafica del blog, ma nessuna mi convinceva più di quella che ho adesso. Siccome cambiare tanto per cambiare mi sembra stupido come non cambiare mai, mi terrò il tema che ho adesso. Per il momento.

Per il futuro (prossimo o no, chissà), potrei introdurre una o due rubriche nuove. Ho delle idee che mi frullano in testa già da un po’, vediamo cosa ne verrà fuori. Non è che non sono più precisa per la suspence, è che non so davvero di preciso come fare…🤷🏻‍♀️

Forse rimetterò anche mano alla pagina Info&FAQ, che ho cambiato così tante volte che penso abbia le vertigini permanenti!😅

Insomma, poche certezze e tanti dubbi: questo blog continua a procedere a casaccio come la sottoscritta. Il che mi ha portato a conoscere tanti bei blog e belle personcine qui su WP, quindi tanto male non deve essere!💜

Tante buone letture e speranze che la diplomanzia riesca a fermare quest’escalation di tensione perché un’altra guerra proprio no. Dovremmo lavorare per fermare quelle in atto, non aggiungerne di nuove.