Buon lunedì, prodi seguaci!🏹

Dato che è il mese del Pride (anche se quest’anno il Toscana Pride sarà a settembre, cosa che mi fa sperare che quest’anno non lo vivrò come uno zombie per il troppo caldo) ho pigliato due libri in tema, impegnandomi così tanto che non solo sono due romanzi con personaggi nello spettro asessuale e aromantico, ma sono anche in italiano.

Divisore giallo, con due fiori alle estremità

Il primo libro pigliato è La locanda dei cuori solitari di Serena Stagi, un libro con una copertina così smaccatamente invernale che mi farà soffrire tantissimo adesso che arriva l’estate brutta. Paturnie mie a parte, si tratta di un romance con una protagonista asessuale e aromantica e – come bonus – abbiamo che questo mese trovate l’ebook a sconto su Amazon e dal suo sito l’autrice ci informa che:

🇵🇸 Inoltre TUTTE le royalties guadagnate dalle vendite del libro (sia ebook sia cartaceo) del mese di giugno verranno devolute al fondo per l’emergenza Gaza dell’UNRWA, l’Agenzia ONU per i profughi palestinesi. Se la cifra dovesse essere irrisoria, la raddoppierò personalmente.

Copertina di La locanda dei cuori solitari di Serena Stagi: raffigura un cottage nella neve, con alcuni abeti innevati. A una finestra si vede una siluette femminile, a un'altra una figura maschile. Un cartello recita: Greene House Inn.

Rebecca è single, vive a New York (che ama), scrive per un blog di lifestyle (che detesta) e va matta per i romanzi rosa, pur considerandosi agli antipodi di tutto ciò che rappresentano.

Ecco perché, quando viene spedita nel Vermont a pochi giorni dal Natale per recensire una fantomatica locanda per cuori solitari, si ribella subito all’idea di essere stata catapultata in una delle storie che tanto si diverte a leggere.

A Lincoln, però, incontra Andy, alto, bello e malinconico, single anche lui ed ex avvocato divorzista trasferitosi nel Vermont per gestire la locanda che gli ha lasciato in eredità la nonna. Con grande disappunto di Rebecca, Andy risponde in tutto e per tutto all’identikit del perfetto protagonista di una commedia romantica.

Peccato che Rebecca si identifichi come asessuale e aromantica, e che la crisi esistenziale sia proprio dietro l’angolo. E se non avesse fatto altro che prendersi in giro finora? E se tutti i problemi della sua vita, come delle protagoniste dei suoi romanzi, potessero risolversi semplicemente incontrando la persona giusta?

Quando due cuori solitari si incontrano, c’è davvero un solo lieto fine possibile? O si possono usare ingredienti ormai familiari per creare una ricetta altrettanto buona ma completamente diversa?

Divisore giallo, con due fiori alle estremità

Il secondo libro pigliato è Il caso di Tony di Eli Easton, primo libro della serie Sex in Seattle. Si tratta di un altro romance, ma con un protagonista demisessuale: onestamente, la trama mi rende un po’ prevenuta, quindi spero proprio di sbagliarmi.

Copertina di Il caso di Tony di Eli Easton: raffigura un uomo mentre usa una lente d'ingrandimento e a sinistra c'è la foto di un altro uomo.

Tutto inizia con Tony DeMarco, un investigatore privato, che per seguire un’indagine sull’omicidio di una giovane donna finge di essere un paziente del dottor Jack Halloran, il terapista che aveva avuto in cura la vittima in una clinica del sesso di Seattle. Non è la prima volta che Tony agisce sotto copertura, ma di certo è la prima volta che ha voglia di stare “sotto le coperte” con un uno dei suoi sospettati. Non ne può fare a meno, Jack Halloran è proprio il tipo di eroe dagli occhi di ghiaccio per cui ha sempre avuto un debole. Ma dovrà provare l’innocenza di Halloran e riuscire a non far scoprire il suo piano, prima di farsi avanti.
Anche il Dr. Halloran ha i suoi problemi da risolvere, primo fra tutti il braccio destro ferito in Iraq quando era un chirurgo al fronte e il disturbo post traumatico da stress che ne è conseguito. La sua attrazione per un nuovo paziente lo confonde, e Tony, il ragazzone italiano con gli occhi da cucciolo, con il suo senso dell’umorismo riesce ad aggirare le sue difese, facendo affiorare in lui cose che credeva ormai dimenticate.
Ma riusciranno il dottore e l’investigatore privato a far sbocciare la loro storia nonostante i segreti che li dividono?

Divisore giallo, con due fiori alle estremità

E questo è quanto: spero che, nonostante tutto, passerete un buon mese dell’orgoglio. Se state facendo delle buone letture (o ne avete fatte) in tema, fatemi sapere, tanto la pila di libri da leggere è fuori controllo e un libro più o uno meno fa niente!😅

A presto!🍉

5 risposte a “PdM 2024: le task di giugno”

  1. In “Mal di tempo” di Valeria Urbani c’è un personaggio aroace. A me è piaciuto, ne ho parlato sul blog. È una scrittrice self ed esordiente italiana..

    Piace a 1 persona

    1. Me lo ricordo, me lo sono segnata!💚

      "Mi piace"

  2. Non sono un lettore o un consumatore in generale di romance, ma il primo sembra molto carino e interessante: spero che lo recensirai per farci sapere se alla fine si tratta di un libro valido, già me lo vedo in televisione sotto natale quando trasmettono commedie romantiche H24!

    Piace a 1 persona

    1. Vero? Sembra proprio una di quelle storie che si leggono per coccolarsi un po’!🧡

      "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.