In questo volume Alan Moore con la sua scrittura colta e mordace rievoca, accompagnato dalle illustrazioni di Villarrubia, la storia dell’amore omosessuale attraverso i secoli. Il libro è arricchito dalla traduzione di Marco Marcello Lupoi, storico direttore di Marvel Italia/Panini Comics.

Lo specchio dell’amore è un poemetto che nasce nell’ambito di un’antologia fumettistica contro la Legge 28 del 1988, che obbligava le autorità locali a non promuovere intenzionalmente l’omosessualità o pubblicare materiale con l’intenzione di promuovere l’omosessualità o promuovere l’insegnamento in qualsiasi scuola finanziata dallo stato dell’accettabilità dell’omosessualità come pretesa relazione familiare.

Inizialmente era stato pubblicato con le illustrazioni originali di Steve Bissette e Rick Veitch: in questa edizione, invece, ci sono le fotografie di José Villarrubia, che si è innamorato di questo testo e, con il consenso dell’autore, l’ha portato anche a teatro, facendone un monologo.

In tutta onestà, non sono rimasta molto colpita da Lo specchio dell’amore: mi è sembrato un po’ troppo sbilanciato verso la retorica e il romanticismo (non nel senso di smancerie, ma proprio di sentimenti romantici) per i miei gusti. Inoltre, non ho trovato granché significative le fotografie di Villarrubia, che mi hanno fatto nascere la curiosità di vedere le illustrazioni originali.

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